1 OTTOBRE 2024

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1 OTTOBRE 2024 - 16:35


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SAN MARINO: Si sono insediati i nuovi Capitani reggenti

 Insediati, a San Marino, i nuovi Capitani Reggenti. Si tratta di Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi che, per i prossimi sei mesi saranno i Capi di Stato della Repubblica del Titano. La cerimonia di insediamento - alla presenza, tra gli altri di monsignor, Petar Rajič, Nunzio Apostolico, Decano del Corpo Diplomatico e Consolare accreditato a San Marino - ha visto come Oratore Ufficiale, Marco Impagliazzo, professore ordinario di Storia Contemporanea e Storia della Pace alll'Università Roma Tre e presidente della Comunità di Sant'Egidio.  I Capitani Reggenti durano in carica sei mesi, non hanno poteri esecutivi e rappresentano la Repubblica in contesti formali e internazionali.

"Siamo particolarmente fiduciosi - osservano Civerchia e Riccardi nel passaggio finale del loro discorso di insediamento - di poter accompagnare, in questo prossimo semestre, un percorso di crescita, sostenibile e innovativo, che favorisca in ogni attore istituzionale il risveglio di un forte senso di responsabilità; per questo - proseguono - invitiamo le Istituzioni, la comunità civile e ogni singolo cittadino, a camminare insieme verso un futuro nel quale nessuno sia lasciato indietro, ma in cui prevalgano l'equità, la giustizia e la fiducia in sé stessi, quali pilastri della società. Solo così - concludono i neo Capitani Reggenti - la nostra amata Repubblica continuerà a brillare, fiera della sua storia e consapevole delle sue sfide. Noi saremo al fianco dei nostri amati cittadini".




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EMILIA-ROMAGNA: Maltempo, via a 110 interventi su strade e corsi d'acqua

Via libera a 110 nuovi interventi per completare e integrare i lavori di recupero, consolidamento e messa in sicurezza di strade, corsi d’acqua, versanti. La Regione ha approvato il secondo stralcio da 16,5 milioni di euro del Piano per interventi urgenti da realizzare nei territori danneggiati dalle intense precipitazioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna tra il 23 ottobre e i primi giorni di novembre 2023. Le opere appena approvate rientrano dunque nella programmazione dei lavori necessari per risolvere le criticità causate dal maltempo che aveva interessato le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna con allagamenti e dissesti, interruzioni della viabilità, danni alle arginature e a muri di contenimento, ponti e infrastrutture pubbliche. “Questo secondo stralcio completa e il Piano degli interventi urgenti per i danni dell’ondata di maltempo dell’autunno 2023, per il quale la Regione aveva immediatamente chiesto e ottenuto il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale- ha evidenziato la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini-. Con il nuovo pacchetto di lavori salgono a oltre 28 milioni di euro le risorse messe in campo dopo l’emergenza, 11,8 milioni di euro nel primo stralcio deliberato lo scorso anno, per circa 286 interventi complessivi. Prosegue così senza sosta il lavoro per rendere l'Emilia-Romagna più sicura e resiliente agli effetti prodotti dal cambiamento climatico”. Anche queste opere, già approvate dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, sono finanziate con le risorse assegnate dal Governo in seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, prorogata per tutto il 2025. Questa la programmazione nelle sei province: 12 interventi nel bolognese con un investimento di oltre un milione di euro; 8 nel modenese con un investimento di un milione e 210mila euro; 29 nel parmense per 5 milioni e 880mila euro; 35 nel piacentino per oltre 5,5 milioni di euro; 18 nel reggiano con un investimento di più di 2milioni e 700mila euro; 18 nel ravennate per un investimento di 266mila euro. Il piano di interventi, disponibile online, è stato predisposto dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in collaborazione con tutti i soggetti attuatori. Gli interventi dovranno essere affidati entro 90 giorni e completati nell’arco di 18 mesi.