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RIMINI: Scrive 'vado a prenderla', trovato con coltello in auto

CRONACA - Il 21 giugno la polizia di Rimini ha arrestato un 30enne con l'accusa di atti persecutori in flagranza differita nei confronti dell'ex compagna. Quest'ultima, infatti, aveva saputo che l'uomo la stava cercando per colpirla con un coltello. Era stata proprio la donna a denunciare in Questura che l'ex aveva inviato ad un conoscente, tramite un sistema di messaggistica elettronica, la fotografia di un coltello con la scritta: "Vado a prenderla". A questo punto gli agenti delle 'volanti' sono andati a casa del ragazzo e hanno perquisito anche la sua auto. Nella vettura, all'interno della tasca del sedile anteriore, hanno trovato un coltello di 23 centimetri. La collocazione dell'arma, secondo la polizia, coordinata dalla Procura di Rimini, dimostrerebbe quindi un pericolo attuale e grave per la possibilità concreta che il ragazzo potesse andare alla ricerca dell'ex compagna, che nel frattempo aveva cambiato le proprie abitudini di vita per non incontrare più lo stalker. Dopo l'arresto il 30enne è stato portato in carcere in attesa del giudizio di convalida.

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RIMINI: Caso Pierina, ammesse 13 parti civili

CRONACA - Si è svolta oggi a Rimini l’udienza preliminare per l’ammissione delle parti civili nel processo a carico di Louis Dassilva, il 35enne accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, 78 anni, uccisa il 3 ottobre 2023 nel garage della sua abitazione in via del Ciclamino. Il gup Raffaele Deflorio ha accolto la costituzione di 13 parti civili su 15 richieste. Esclusi l’ex marito della vittima, Gianfranco Saponi – in quanto legalmente divorziato – e l’associazione Gens Nova, che si occupa di tutela delle donne. Assente in aula l’imputato, l'uomo senegalese detenuto da quasi un anno, la cui decisione di non presentarsi è stata appresa all’ultimo anche dai suoi legali, Andrea Guidi e Riario Fabbri. La difesa ha sollevato due eccezioni preliminari: la prima riguarda l’incompletezza del fascicolo d’indagine, in particolare alcune intercettazioni non rese disponibili; la seconda contesta la formulazione delle aggravanti, tra cui la premeditazione, i motivi abietti e la crudeltà. Il giudice si pronuncerà su questi punti nell’udienza fissata per domani. Non si è costituita parte civile neanche Manuela Bianchi, nuora della vittima, come già comunicato dalla sua legale, Nunzia Barzan.

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ROMA: Passante Bologna, l'incontro tra Salvini, Lepore, de Pascale e Giana, le ultime

ATTUALITÀ - “E’ indubbiamente un fatto positivo che il Governo confermi la strategicità del Passante e che si sgombri il tavolo da ipotesi fantasiose, circolate in questi mesi. Ma è inspiegabile che non ci sia ancora stato un coinvolgimento vero della Regione e della Città metropolitana di Bologna”. Così il presidente dell'Emilia-Romagna, Michele de Pascale, e il sindaco metropolitano di Bologna, Matteo Lepore, riguardo l’incontro di oggi, tra il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e il nuovo amministratore delegato di Autostrade per l’Italia (Aspi), Arrigo Giana, incentrato, appunto, sul progetto del Passante autostradale nel capoluogo emiliano. “E’ assolutamente legittimo che ministero e Aspi si incontrino per discutere del Passante- sottolineano de Pascale e Lepore-. Male, invece, che si continui a discutere di Bologna e delle infrastrutture emiliano-romagnole senza il coinvolgimento né della Regione, né dei Comuni interessati”. Questo perché “dietro l’affermazione di mantenere l’efficacia dell’opera, riducendo l’impatto ambientale, economico e sociale non si può che essere d’accordo, ma su come tutto ciò sia concretamente fattibile, pretendiamo di essere coinvolti. Rinnoviamo- concludono presidente e sindaco- quindi l’appello al ministro di convocare urgentemente il tavolo per confrontarci e discuterne tutti insieme”.

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PALLAMANO: Exploit promozione di Faenza, coach Folli, "Un grande premio" | VIDEO

SPORT - Dopo l’impresa del salto di categoria centrata da Faenza, non può che ringraziare tutti i giocatori il coach Fabrizio Folli. “Siamo stati sempre in crescendo dopo la prima partita - ha detto -, è un grande premio per tutti”.

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FAENZA: Il Palio del Niballo al Rione Verde | VIDEO

ATTUALITÀ - Una piazza festante ha accolto il vincitore del Paglio del Niballo. Marco Diafaldi del Rione Verde vince per il terzo anno consecutivo. L’ambito Drappo e la consegna, come tradizione, avviene nella scalinata del Duomo nelle mani del vescovo della Diocesi, Monsignor Mario Toso. E’ festa dunque al Verde dopo un Palio combattuto solo nelle prime tornate. Stadio sold out già da giovedì. Ascolti televisivi e social da record per una giostra considerata fra le più belle d'Italia. La gara vede partire alla grande il Borgo Durbecco con l'esperto Luca Innocenzi che vince una tornata da DVD sullo rosso. Poi emerge il miglior tempo assoluto di Gertian Cela, del giallo, ma il dominio del Verde si vede e Marco Diafaldi pian piano si fa largo sugli avversari, chiudendo per la prima volta nella sua storia con 8 scudi vinti su 8 in Palio. Nelle premiazioni di metà manifestazione, dopo un affascinante corteo, si ripete l'araldo del Rione Rosso, vince il gruppo del Verde e la splendida dama Ania Bergami del Borgo. “Con 8 scudi non avevo mai vinto ed è veramente una soddisfazione in più, sono contentissimo per questa cavalla, per la nostra squadra, si è visto tutto il lavoro che facciamo durante l'anno quindi è veramente una soddisfazione enorme”, ha dichiarato Diafaldi. Classifica finale del Palio nell'ordine Verde 8 scudi, Borgo 4, Giallo 3, Nero 3 e Rosso 2. Il fascino del Niballo continua.

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