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EMILIA- ROMAGNA: Arriva “Acqua”, teatro e incontri nelle terre alluvionate

Spettacoli teatrali, concerti, incontri e conferenze costituiscono il primo cartellone della rassegna Acqua, promossa da Ater Fondazione in collaborazione con Fondazione del Monte di Ravenna e Bologna rivolta ai territori e alle comunità della Bassa Ravennate più duramente colpiti dalle alluvioni degli scorsi anni.  "Undici appuntamenti di carattere artistico-culturale sviluppati intorno al tema del cambiamento climatico e alle conseguenze sul territorio, valorizzandone le straordinarie caratteristiche umane e sociali", ha spiegato il presidente di Ater, Natalino Mingrone. "Dopo gli eventi drammatici che hanno colpito la Bassa Romagna - ha detto Pierluigi Stefanini, presidente della Fondazione del Monte - è fondamentale parlare alle comunità e alimentare un dialogo spingendo a una riflessione. Il cambiamento climatico è una realtà che ci riguarda tutti. Acqua diventa spazio di riflessione collettiva, di consapevolezza e immaginazione: trasformando la fragilità in opportunità". La rassegna si aprirà il 13 settembre alle 21 al Pavaglione di Lugo, con lo spettacolo che ha esordito lo scorso maggio all'Arena del Sole di Bologna, "Terre d'Acqua", conferenza immaginaria con Stefano Accorsi, Anna Ferzetti e Giulio Boccaletti: due attori e uno scienziato raccontano come si svilupperà il mondo da qui a cent'anni rispetto a crisi climatiche sempre più grandi. A seguire, il 19, 20 e 21 a Sant'Agata sul Santerno verrà allestito lo spettacolo Attorno a un tavolo. Piccoli fallimenti senza importanza a cura del Teatro delle Ariette; il 28 settembre a Bagnara di Romagna va in scena Una riga nera al piano di sopra. Monologo per alluvioni al contrario di e con Matilde Vigna sul disastro del Polesine del 1951 intrecciato con l'ironia di una donna di oggi. E ancora, la lectio magistralis di Stefano Mancuso (29/9 Bagnacavallo), due concerti della Toscanini Academy, il 3 ottobre a Fusignano e il 9 a Massa Lombarda; le musiche di Gianni Maroccolo e le parole del filosofo Telmo Pievani l'11 ottobre a Russi; Canto alle vite infinite. Progetto Terra mater matrigna è il titolo dello spettacolo in cartellone il 14 ad Alfonsine con Elena Bucci; l'incontro col meteorologo Andrea Giuliacci il 28 a Conselice; una serata dedicata a musica e cinema a Cotignola (24/10); per chiudere il 5 novembre a Russi con il teatro di figura di Mariasole Brusa impegnata in Golem_e Fango è il mondo, una produzione de La Biennale di Venezia.

Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Bando sviluppo, assegnati 187mila euro a 16 progetti

EMILIA-ROMAGNA: Bando sviluppo, assegnati 187mila euro a 16 progetti

Un thriller psicologico sul fragile equilibrio tra libertà individuale e responsabilità collettiva, ambientato in un’Italia distopica piegata dalla crisi demografica e con una legge che impone la maternità. Un film che parte dalla Puglia del 1969 dove Andrea ha 13 anni, è bello, indolente, disegna sempre e i professori lo spingono a non sprecare quel talento: tra una caricatura e una provocazione, negli anni 80 a Bologna diventa Paz, icona underground. E ancora, un documentario che è un viaggio tra musica e militanza lungo più di trent’anni e che narra la carriera dei 99 Posse e delle lotte che hanno segnato una generazione. Sono alcune delle storie che vengono narrate nei film, cortometraggi e documentari che la Regione sostiene attraverso il bando per lo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive. La Giunta ha approvato la graduatoria 2025 e assegnato contributi per oltre 18 mila euro a 16 progetti di ampio spettro, sia per tipologia, storie narrate o da scoprire, proposti da imprese audiovisive con sede in Emilia-Romagna per lo sviluppo di 7 opere cinematografiche, 6 documentari (di cui uno di animazione) e 3 cortometraggi d’animazione. Il bando annuale mette a disposizione contributi per un massimo di 20mila euro a progetto. Sono stati 45 i progetti che si erano candidati per questa edizione (55 lo scorso anno) e il lavoro del nucleo di valutazione ha portato a una graduatoria di 29 progetti ammissibili, di cui 16 finanziabili. Il costo complessivo dei 16 progetti approvati è di oltre 518mila euro, e il contributo concesso (187mila euro) è pari al 36% delle spese di sviluppo.  Il nucleo di valutazione è composto da Fabio Abagnato (responsabile Emilia-Romagna Film Commission), Alessandra Miletto (direttrice Film Commission Vallée d'Aoste), Elisa Farinacci (ricercatrice Dipartimento delle Arti – Università degli Studi di Bologna).


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