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Thumbnail CALCIO: Il Rimini spegne le fiamme e anche il Perugia, è 2-2 al "Neri" | VIDEO

CALCIO: Il Rimini spegne le fiamme e anche il Perugia, è 2-2 al "Neri" | VIDEO

SPORT - Tra Rimini e Perugia vince solo l'inciviltà: come giustificare, altrimenti, la necessità di sospendere la partita per il lancio di un fumogeno dal settore occupato dai tifosi umbri che causa l'incendio del materassino dedicato all'atletica leggera, costringendo gli inservienti a operare delle pericolose operazioni di contenimento delle fiamme con estintori e le pompe di irrigazione del campo, fino all'inevitabile decisione presa dall'arbitro Scarpa di sospendere la partita per permettere l'arrivo allo stadio "Neri" dei vigili del fuoco? Un inconveniente a dir poco evitabile, per non dire assolutamente deprecabile, che ha causato un'interruzione del match lunga quasi venti minuti, prima che le due squadre potessero tornare in campo. In precedenza erano stati proprio gli ospiti a capitalizzare una partenza lanciata trovando per primi la via del gol: è l'11' quando Kouan entra in area di prepotenza e non dà scampo a Colombo per il vantaggio del Perugia. La ripresa delle operazioni è però soft per il grifone e Lamesta ne approfitta da par suo: tiro a giro, deviazione che mette fuori causa Adamonis e si ricomincia da capo col Rimini che viaggia col vento in poppa, Capanni sfiora anche l'immediato sorpasso con un diagonale di poco out, Morra libera un destro violento che Adamonis neutralizza con grande affanno in corner. Il Perugia impiega almeno dieci minuti per scuotersi, Matos va vicino al gol con un tiro deviato, Kouan spara a salve dalla distanza, poi Morra spreca malamente una grande occasione in contropiede. La dura legge del gol allora punisce il Rimini perché Bartolomei si inventa un gran destro da distanza siderale che coglie impreparato Colombo e il Perugia torna improvvisamente avanti. A chiudere il primo tempo è poi un altro bolide, quello di Matos, che si spegne sul fondo.  Nella ripresa i ritmi della partita si abbassano inevitabilmente e il Rimini ne beneficia: complici anche i cambi, la squadra di Raimondi si rianima e trova al 71' anche il gol del pareggio con la deviazione sottomisura neoentrato Ubaldi. Si gioca ormai sul filo del rasoio, al 90' è Cernigoi ad avere sul sinistro la palla del sorpasso ma Adamonis si oppone da par suo, Ubaldi ci prova due minuti più tardi ma sbaglia la propria mira e allora i biancorossi chiudono la loro maratona con un pareggio sul 2-2 col Perugia.

Thumbnail CALCIO: Il Cesena sfata il tabù Fermana, al "Bruno Recchioni" finisce 0-4 | VIDEO

CALCIO: Il Cesena sfata il tabù Fermana, al "Bruno Recchioni" finisce 0-4 | VIDEO

Nello stadio della più opaca sconfitta della prima era Toscano, sul campo degli zero successi in campionato, il Cesena sfata la sua maledizione. Al “Bruno Recchioni” di Fermo il tabellino recita un verdetto senza appello: 4-0 per Corazza e compagni al triplice fischio. La vigilia non è delle più serene, nonostante il dilagante poker rifilato all’Ancona: Toscano, che deve fare già i conti con le pesanti assenze di Ogunseye, Kargbo e Saber, lascia inizialmente a riposo Adamo e Varone. Al loro posto i "gen-Z": Berti tra le linee, Pierozzi largo sulla fascia e Francesconi (alla prima assoluta da titolare nei pro) in mezzo, tutti tra i migliori in campo. Pronti-via e dopo appena 2’ il Cesena apre la lattina: liscio di Spedalieri sul cross di Shpendi dalla destra e Corazza insacca da due passi. Il bis potrebbe arrivare già nella prima mezz’ora, ma per ben due volte l’arbitro nega la gioia ai bianconeri: prima per un fallo di Ciofi in attacco, dopo che Corazza aveva chiuso uno schema perfetto da corner (20’); poi l’assistente chiama l'offside sulla rete di Shpendi a porta sguarnita, servito dal "Joker" dopo il filtrante di Pierozzi (29’). Il raddoppio è però nell’aria e si materializza al 34’: Berti inventa e vede l’inserimento di Shpendi, taglio perfetto del numero 9 che col sinistro trafigge Borghetto. Questa volta nessuna bandierina alzata, il bis è servito. In campo suona una sola sinfonia e le note sono a tinte bianconere, le stesse con cui il Cavalluccio orchestra magistralmente il tris al 41’: traversone pilotato di Pierozzi sulla testa di Corazza, il "Joker" non sbaglia a tu per tu con Borghetto e sigla la quarta marcatura in due partite. Al rientro dagli spogliatoi il Cavalluccio mette in ghiaccio la partita, con il primo squillo dalle parti di Borghetto che arriva solo a metà della ripresa. Al 27’ ci prova Donnarumma in transizione servito da Corazza, ma spara alto. Poi Shpendi manca l'appuntamento con la doppietta in due occasioni: al 31' il suo diagonale solletica la linea di porta e si spegne sul fondo, tre minuti più tardi viene invece fermato in uscita da Borghetto dopo un’ubriacante serpentina in area. Il poker è solo questione di tempo e si materializza al 35': cross teso di Adamo che attraversa tutta l’area e imbuca Chiarello sul secondo palo, spizzata del numero 4 che ritrova la gioia del gol 153 giorni dopo l’ultima volta. Il Cesena infrange così il tabù Fermana con il secondo 4-0 consecutivo, si conferma il miglior attacco del girone e sale al 3° posto in classifica, dietro a Pescara e Torres. Con un jolly a disposizione: il derby, di mercoledì, contro la SPAL.

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CALCIO: Saelemaekers scalda i motori, Motta, "È disponibile per il Napoli" | VIDEO

Il Bologna sfida i campioni d'Italia del Napoli nel quinto turno di serie A: la squadra di Thiago Motta è pronta ad affrontare un'avversaria che ha un po' stentato nelle prime giornate ma che ha ottenuto un successo importante in Champions League espugnando il campo del Braga.


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