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Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Sanità pubblica, 41.500 firme per la sua salvaguardia | VIDEO

EMILIA-ROMAGNA: Sanità pubblica, 41.500 firme per la sua salvaguardia | VIDEO

ATTUALITÀ - E' diretto al ministro della Salute Schillaci e, sulla piattaforma Change.org, ha raggiunto 41.500 adesioni. Si tratta di un appello per salvare il servizio sanitario, presentato in Comune a Bologna e firmato dal sindaco Lepore. L'assessore regionale Donini attacca il Governo: “La sanità non è una sua priorità”.   Un appello nato dalla Romagna e diretto al ministro della Salute, Orazio Schillaci, per salvare il servizio sanitario nazionale che, in 13 giorni, su Change.org, ha già ottenuto 41.500 adesioni. A presentarlo, in Comune a Bologna, il sindaco Matteo Lepore, l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale e l'ex senatore Vasco Errani che sono tra i firmatari. Poco prima, aveva fatto sapere che aderisce all'appello anche la segretaria del Pd, Elly Schlein. Si punta a una "grande iniziativa nazionale" che vada oltre le parti politiche. Donini, che è anche coordinatore della commissione Sanità in Conferenza Regioni, avverte: “Abbiamo consegnato un documento con un grido d'allarme sulla sostenibilità finanziaria del Sistema sanitario nazionale al ministro Schillaci e a quello dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Il fatto che, invece, il Senato ci convochi per parlare del sistema assicurativo privato per la sanità ci preoccupa. E' lì che si vuole andare?” “Prima di arrendersi lo Stato dovrebbe svolgere il suo compito” ammonisce Donini che aggiunge che, comunque, al Senato a parlare di assicurazioni non ci andrà .

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CASTROCARO: Endometriosi, la città si illumina di rosa per sensibilizzare

Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC) si illuminano di rosa per il mese dedicato alle donne e alla sensibilizzazione sull’endometriosi, malattia cronica che colpisce circa 3 milioni di donne in Italia. Il Comune organizza con l’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi sabato 11 marzo 2023 un’intera giornata dedicata alle donne affette dalla patologia. Dalle 9 alle 13 in Piazza Mazzini le volontarie saranno presenti con un tavolo informativo per i Fiori della Consapevolezza, iniziativa che coinvolge 30 piazze italiane: vasi di gerbere rosa e semi di girasole, con le istruzioni per coltivarli a casa – metafora che esprime il significato di prendersi cura e coltivare la propria salute - saranno distribuiti in cambio di un contributo destinato all’associazione per organizzare corsi di formazione specializzati sull’endometriosi per i medici, in modo che possano migliorare i percorsi terapeutici su tutto il territorio nazionale. Alle ore 17 nella sala comunale di viale Marconi 81 si terrà una conferenza pubblica dal titolo “Endometriosi: sai cos’è?” con medici esperti della malattia e la castrocarese Annalisa Frassineti, presidente dell’A.P.E.. Parteciperanno i dottori Luca Savelli e Enrico Fontana, rispettivamente primario e ginecologo presso il reparto di Ginecologia e ostetricia dell'Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì e la psicoterapeuta Laura Letizia. Dallo scorso anno in questo ospedale è stato aperto un ambulatorio dedicato alla cura dell’endometriosi. I Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali della Regione Emilia-Romagna hanno infatti strutturato centri in tutta la regione. Tra i partecipanti alla conferenza, il sindaco Francesco Billi e l’assessora Catia Conficoni. “Questa è un’occasione importante per creare consapevolezza sulla malattia e dare informazioni utili alle donne su come riconoscere l’endometriosi, quali sono i sintomi, le terapie, come diagnosticarla, a chi rivolgersi”, sottolinea Frassineti. Nelle giornate dell’11 e 12 marzo, il municipio di Castrocaro Terme e Terra del Sole sarà illuminato di rosa. Inoltre, i negozianti allestiranno le vetrine con i gadget rosa e i materiali informativi dell’A.P.E. per l’iniziativa Vetrine Consapevoli, che coinvolge tutte le città d’Italia.

Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Sanità, Donini, “Necessaria riorganizzazione urgenze” | VIDEO

EMILIA-ROMAGNA: Sanità, Donini, “Necessaria riorganizzazione urgenze” | VIDEO

Il sistema sanitario nazionale vive un “momento molto critico”, afferma l’assessore alle Politiche della salute dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini facendo riferimento alla carenza di risorse. In questo contesto “dobbiamo fare sul serio una riorganizzazione del sistema dell'emergenza-urgenza. Lo faremo nell'interesse dei cittadini, non delle forze politiche”, dice a margine di una conferenza stampa a Rimini. In Romagna è di recente divampata la polemica politica attorno al taglio di alcuni medici sulle auto medicalizzate per dirottarli nei pronto soccorso. “Le polemiche politiche sono assolutamente legittime”, afferma Donini. “Peraltro avendo un ruolo di coordinamento nazionale”, si sente di dire che “le polemiche politiche sono uguali in tutte le regioni a prescindere dal colore politico del governo regionale”. Il piano regionale sulle urgenze punta a garantire “da un lato un ulteriore miglioramento di tutti gli interventi tempo-dipendenti mettendo i cittadini in condizione di essere collocati nel miglior setting assistenziale sanitario possibile e nel minor tempo possibile. Questo è un nostro obiettivo e lo realizzeremo”. Dall’altro lato occorre occuparsi di “quella parte di prestazioni che si svolgono nei pronto soccorsi, quasi il 70%, codici bianchi e verdi, che non necessitano di interventi tempo-dipendenti”. Prestazioni che devono essere “possibilmente intercettate sul territorio” a partire dalla “rete assistenziale degli infermieri di comunità” e da “una riorganizzazione della continuità assistenziale”. “È chiaro che dovremo fare con le risorse che abbiamo – ribadisce Donini -, ma con obiettivi ancora più performanti di quelli attuali”.


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