Cronaca

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BOLOGNA: 15enne si getta nel fiume, soccorsa e salvata

Una ragazza di 15 anni si è gettata da un ponte sabato, al confine tra Bologna e San Lazzaro di Savena, ed è stata soccorsa e salvata nel fiume dall'intervento di carabinieri e vigili del fuoco. Come riferisce la stampa locale, la ragazzina, dopo che il padre l'aveva accompagnata in macchina e lasciata all'ingresso della scuola, si è diretta verso il ponte di via Dozza. Intanto ha mandato un messaggio ad una compagna, dicendo che voleva farla finita. L'amica ha avvisato il padre, che ha geolocalizzato la figlia grazie al telefonino. L'uomo ha raggiunto il ponte e ha chiamato i carabinieri. I militari sono riusciti a raggiungere la ragazza a nuoto, viva e cosciente, seppur in condizioni preoccupanti. La giovane è stata allora riscaldata, messa su una barella dai vigili del fuoco e portata dal 118 all'ospedale Maggiore. Se l'è cavata con fratture e contusioni, oltre allo choc. Del fatto è stata informata la Procura per i minorenni.

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FORLI': Maglietta Auschwitzland, sentenza annullata e processo da rifare

Sentenza annullata senza rinvio e se la Procura di Forlì lo vorrà, potrà eventualmente rifare tutto da capo. E’questo un nuovo sviluppo della vicenda legata alla maglietta con la scritta ’Auschwitzland’  indossata da Selene Ticchi il 28 ottobre del 2018 durante la visita a Predappio in occasione dell’anniversario della marcia su Roma. Come si legge sulle pagine del Resto del Carlino, secondo la Suprema Corte, il fatto è diverso da come contestato dalla Procura e dai giudici di primo grado. In sostanza quella della Ticchi non fu un’incitazione alla discriminazione ma un incitamento fondato sulla negazione, sulla minimizzazione in modo grave o sull’apologia della Shoah. La Procura di Forlì dovrà decidere se riaprire o meno un fascicolo contro la ex esponente di Forza Nuova.


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