EMILIA-ROMAGNA: Regionali, ultime ore di campagna, 3,6 mln al voto, incognita astensionismo
POLITICA - Sono le ultime ore di campagna elettorale in Emilia-Romagna in vista delle elezioni regionali di domenica e lunedì. Quattro sono i candidati per la presidenza: Michele de Pascale, sostenuto da un centrosinistra ampio che comprende anche il Movimento 5 Stelle e i renziani inseriti nel listino dei ‘civici’; Elena Ugolini, candidata civica sostenuta da tutto il centrodestra; Luca Teodori per la lista no-vax Lealtà, Coerenza e Verità e infine Federico Serra, in corso con una lista che rappresenta Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Partito comunista. I partiti stanno approntando le ultime iniziative elettorali di oggi e domani. Giuseppe Conte è impegnato oggi a Bologna e domani a Rimini a sostegno di Michele de Pascale, attuale sindaco di Ravenna e dato come grande favorito. Sabato sarà la giornata di silenzio e poi il voto dei cittadini. I seggi resteranno aperti domenica 17 dalle ore 7 alle 23 e lunedì 18 dalle ore 7 alle 15, lo spoglio inizierà immediatamente. Gli elettori emiliano romagnoli chiamati al voto sono 3,6 milioni e si tratta questa della dodicesima elezione regionale dal 1970 ad oggi. La grande incognita sarà l’affluenza: nel 2020 fu del 67,67% mentre nel 2014 fu solo del 37,71%. I candidati per uno dei 50 scranni all’Assemblea legislativa regionale sono 547. Sarà possibile il voto disgiunto e come di consueto si potrà esprimere la doppia preferenza solo se di sesso diverso. La candidata Ugolini seguirà lo spoglio a Bologna a Palazzo Isolani, via Santo Stefano 16, dove commenterà i risultati. De Pascale sarà invece a CostArena, in via Azzo Gardino 48 a Bologna.