Ricerca

CALCIO A 5: Black-out della Futsal Cesena col Maccan Prata | VIDEO

SPORT - Nel turno infrasettimanale della sesta giornata del campionato di serie A2 Elite, la Futsal Cesena è caduta tra le mura amiche del “Palapaganelli” con il Maccan Prata. In una gara equilibrata i bianconeri sono capitolati poco dopo metà della ripresa.   Ancora a secco di vittorie in stagione, la terza sconfitta consecutiva casalinga per la Futsal Cesena matura con il Maccan Prata col punteggio di 0-3. In una gara equilibrata i romagnoli pagano dazio e soccombono per via di un black-out, dove in 30 secondi incassano due reti che spianano la strada ai pordenonesi. La gara è molto bloccata sui tatticismi e le squadre si annullano a vicenda. Al 7’ è diagonale vibrante di Gardelli che impegna così il portiere Bernardi. Dall’altra parte risponde l’estremo difensore di casa Montalti sul tiro basso preciso di Del Piero. Poco dopo ancora il portiere cesenate è chiamato in causa sugli sviluppi di un calcio d’angolo dei rivali e risponde presente. I bianconeri faticano a sfondare con il solo Gardelli in veste di ariete, ben braccato. Ci prova quindi Pritoni con un lampo, se ne va sulla destra e scocca una bordata che si infrange sul palo interno. Nasce un pericoloso contropiede sventato poi da Montalti, bravo a chiudere su Del Piero. Nella ripresa Dentini scalda i motori e recupera una palla interessante, sul tiro Bernardi è attento. Ancora il numero 7 è protagonista: viene atterrato ma l’azione prosegue, scoperta la Futsal Cesena lascia campo a Marcio Borges che insacca il vantaggio per i gialli. Gli uomini di Osimani vanno sott’acqua e dopo 22 secondi incassano anche il raddoppio a firma di Del Piero, con Montalti questa volta complice. L’orgoglio dei cesenati non basta perché la doppia conclusione di Gardelli e Pasolini sbatte sulla difesa friulana. Le emozioni non finiscono qui: perché Botosso è murato da Montalti con un colpo di reni, poi è Pritoni che con un siluro sfiora l’accorcio. Nel finale matura lo 0-3 con questo tiro dalla distanza a porta sguarnita a firma di Marcio Borges. La Futsal resta a 2 punti al penultimo posto della classifica.

Thumbnail CALCIO A 5: Black-out della Futsal Cesena col Maccan Prata | VIDEO

RIMINI: Vigili del fuoco sotto organico, “rischio chiusura sedi” | VIDEO

ATTUALITÀ - L’organico dei vigili del fuoco della provincia di Rimini è in deficit di qualche decina di unità. Il rischio è la chiusura di alcune sedi distaccate con il conseguente rallentamento degli interventi.    Persiste il problema della carenza dell'organico dei vigili del fuoco in provincia di Rimini. Sono circa 250 quelli presenti. Una provincia complessa perché si spazia dagli hotel all'industria. E poi ci sono i boschi, soprattutto con l'acquisizione dei nuovi Comuni dell'entroterra.   “Manca personale. Nelle figure dei capisquadra abbiamo una carenza del 30%. Nelle figure dei vigili siamo attorno al 12%. E mancano anche figure amministrative e funzionari. Ad esempio, nella figura degli ispettori informatici manca un 67% di personale”, spiega Bruno Rigoni, segretario provinciale Conapo.  Quante persone sono andate in pensione nell'ultimo anno? Quante ne sono previste nel prossimo? E soprattutto avete avuto rassicurazioni se saranno rimpiazzate?  “Nel 2024 sono andate in pensione 12 persone. Nel 2025 è previsto che ne vadano in pensione 9. Al momento non abbiamo nessuna rassicurazione che questi verranno completamente rimpiazzati”.   Stimate che sia almeno di alcune decine la carenza di personale per i vigili del fuoco di Rimini. Questo potrebbe portare anche alla chiusura di alcune sedi distaccate?  “Parliamo ad esempio di 25-30 capisquadra e una quindicina di vigili. Quindi potrebbe anche succedere che si debba chiudere qualche sede, magari momentaneamente. Una squadra che da Rimini deve andare sul territorio di Novafeltria, Montecopiolo, Sant'Agata Feltria vuol dire un allungamento dei tempi molto importante”.

Thumbnail RIMINI: Vigili del fuoco sotto organico, “rischio chiusura sedi” | VIDEO

BASKET: Troppo Real per la Virtus che incassa la settima sconfitta in Eurolega

SPORT - Dura un tempo la Virtus Bologna contro la corazzata Real Madrid. In Spagna i bianconeri restano a galla fino all’intervallo lungo sul 53-49, poi salgono in cattedra gli assi di casa, come Hezonja, autore di 20 punti, Rathan-Mayes a 17 e Tavares a 14, e la gara prende la piega degli iberici. Matura una sconfitta per 98-86 ed è la settima in Eurolega. Venerdì sera all’Unipol Arena gli uomini di Banchi torneranno in campo con il Panathinaikos.

Thumbnail BASKET: Troppo Real per la Virtus che incassa la settima sconfitta in Eurolega

RIMINI: Regionali, Giuseppe Conte atteso in città venerdì

POLITICA - Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, è atteso a Rimini questo venerdì nell’ultimo evento elettorale prima del voto in Emilia-Romagna. Lo rendono noto i dirigenti del partito. La visita a Rimini prevede diversi momenti di incontro con i cittadini e “sarà l’occasione per discutere i punti cardine del programma del Movimento 5 Stelle per l’Emilia-Romagna, focalizzato su sostenibilità, sanità pubblica, stop al consumo di suolo, contrasto al dissesto idrogeologico e sostegno all’economia locale”, viene sottolineato. Conte è atteso alle 17.30 al Giardino della Memoria dedicato alle 24 vittime della banda Uno Bianca poi, dopo una passeggiata per il centro, avrà un incontro alle 18 circa al cinema Fulgor.  “Il Movimento 5 Stelle continua a sostenere una politica basata su partecipazione e concretezza”. Così il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, annunciando la sua presenza venerdì a Rimini, ultima tappa prima del voto in Emilia-Romagna. “Siamo pronti a portare avanti le istanze dei cittadini emiliano romagnoli, senza compromessi, con una visione di sviluppo che tuteli il benessere di tutti e l’integrità del territorio”, aggiunge.

Thumbnail RIMINI: Regionali, Giuseppe Conte atteso in città venerdì

BOLOGNA: Renzi al fianco di De Pascale, “la scelta è fra lui e chi citofonava in campagna elettorale” | VIDEO

POLITICA - Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha fatto tappa a Bologna per sostenere la candidatura di Michele De Pascale alla guida della Regione, nonostante il partito di cui è segretario non sarà presente col proprio simbolo sulla scheda elettorale. “Giorgia Meloni faccia la presidente del Consiglio e non la capo di partito” la stoccata di Renzi riguardo le polemiche, ancora accese, sugli scontri della settimana scorsa nel capoluogo Alle battute finali della campagna elettorale per le imminenti Regionali in Emilia-Romagna, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, è arrivato all'Hotel Portici di Bologna insieme al candidato governatore del centrosinistra, Michele De Pascale, e al segretario regionale del partito, Stefano Mazzetti, in lista per un posto in assemblea legislativa. Il simbolo, dopo i veti incrociati con i cinque stelle, non c'è, ma per gli esponenti renziani è stata scelta la lista civica del sindaco di Ravenna. “Siamo molto contenti di essere in questa coalizione -ha assicurato l'ex premier-. Gli elettori di Italia Viva e tutti i riformisti hanno una grande opportunità, che è quella di votare un candidato serio, che ha fatto il sindaco molto bene e che è stato elogiato col modello Ravenna persino dal governo attuale”. Dopo le polemiche anche a livello nazionale sugli scontri della settimana scorsa a Bologna, Renzi è chiaro. “Consiglierei alla presidente del Consiglio di avere un altro stile quando si parla di comitato per l'ordine e la sicurezza, lei non è il capo di un partito che può dire che la sinistra foraggia chissà chi -ha detto Renzi-. Faccia la presidente del Consiglio e collabori lealmente col sindaco di Bologna che ha offerto la massima disponibilità”.

Thumbnail BOLOGNA: Renzi al fianco di De Pascale, “la scelta è fra lui e chi citofonava in campagna elettorale” | VIDEO