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RAVENNA: Acciona e Rmc per l'opera a difesa del terminal Gnl

ATTUALITÀ - Il gruppo spagnolo Acciona costruirà in consorzio con la italiana Rcm Costruzioni una diga foranea per proteggere il rigassificatore di Ravenna. L'opera, per la quale è stato stanziato un budget di 216 milioni di euro, consiste in una banchina verticale in cemento armato, con una lunghezza di 880 metri e una larghezza di 22 metri. Il progetto sarà interamente finanziato dall'Autorità portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, con fondi concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti. Il completamente della barriera che proteggerà il terminal di rigassificazione - situata a 8,5 chilometri dalla costa di Punta Marina, a sud del porto di Ravenna - è previsto in un termine di 24 mesi. "Questo risultato premia il nostro impegno per portare in Italia la competenza e le tecnologie di un gruppo di livello internazionale: non a caso il nostro progetto ha ricevuto il massimo punteggio tecnico", ha commentato Luigi Patìmo, country manager di Acciona in Italia.

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EMILIA-ROMAGNA: Regionali, Bonaccini a Teleromagna, "la destra perderà" | VIDEO

POLITICA - Bisogna dare “continuità a questa Regione”. Così Stefano Bonaccini, presidente del Pd ed europarlamentare, parlando con Teleromagna delle elezioni regionali in Emilia-Romagna a margine di un'iniziativa elettorale a Cesena. “Non a caso – osserva - Meloni ci ha definito locomotiva del paese, nessuno è cresciuto quanto noi, con una disoccupazione dimezzata e un export pro capite nettamente oggi il più grande in Italia”. Una continuità, spiega, che sia “però nell'innovazione. Michele è un amministratore esperto, competente, ha solo 39 anni, 18 meno di me, Elena Ugolini ne ha più 20 di lui, brava persona ma che non ha mai trascorso un'ora della propria vita in un consiglio comunale o regionale. Michele invece da quasi nove anni fa sindaco di Ravenna, stravincendo le elezioni due volte, da sei anni presidente Unione Province italiane e quindi anche decine di presidenti del centro-destra l'hanno sostenuto e appoggiato perché come amministratore è eccezionale e saprà fare meglio di me perché anche questa terra ha bisogno di correggere errori che abbiamo fatto, fragilità che ha. Io credo che ci mettiamo in ottime mani e penso davvero che qui la destra che sta volando, va detto, in Europa, negli Stati Uniti, in molte parti d'Italia, credo che qui non riuscirà a farcela perché la proposta che abbiamo messo in campo è di una classe dirigente molto autorevole e adeguata con una coalizione molto unita”.

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RIMINI: 17enne denuncia violenza in Romagna, ragazzo indagato

CRONACA - E’ indagato per violenza sessuale su minore un giovane fantino denunciato da una 17enne dopo alcune gare tenute in un centro ippico in Romagna. Come riportano i quotidiani riminesi, venerdì scorso la ragazza è stata sentita davanti al gip del Tribunale di Rimini durante un'udienza di incidente probatorio per cristallizzare la versione della parte offesa in quello che al momento è ancora un'indagine in fase istruttoria per violenza sessuale. Sulla denuncia stanno indagando i carabinieri. I fatti risalgono all'estate del 2023, quando tra il 16 e il 18 luglio in un centro ippico e maneggio della provincia di Rimini si stavano svolgendo gare e master class. I due ragazzi si erano incontrati in estate in Riviera per seguire la passione comune. La violenza, secondo la denuncia della ragazza, sarebbe avvenuta nel caravan di lui. Lei era entrata volontariamente, ha affermato, ma poi avrebbe voluto fermarsi. Lui, secondo la denuncia, non avrebbe accettato il "no".

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BOLOGNA: Esplosione Toyota, dissequestrati e restituiti gli impianti

ATTUALITÀ - Sono stati dissequestrati e restituiti gli impianti e la struttura aziendale di Toyota Material Handling a Borgo Panigale, nel Bolognese, dove il 23 ottobre si è verificata un'esplosione che ha provocato due morti e 11 feriti. Lunedì pomeriggio è stata completata l'attività di recupero dei materiali e dei reperti necessari per la prosecuzione delle indagini condotte dalla Procura. "Grazie all'impegno, ininterrotto, del personale dei comandi provinciali dei carabinieri e dei Vigili del fuoco di Bologna, con il contributo del dipartimento di salute pubblica dell'Asl di Bologna e la partecipazione dei consulenti tecnici nominati dalla Procura è stato così possibile provvedere lo stesso giorno al dissequestro e alla restituzione degli impianti e dell'intera struttura all'azienda che, nel corso delle attività urgenti, ha sempre prestato una piena collaborazione", spiega la Procura bolognese. Dopo il dissequestro dei locali, Toyota Material Handling potrà accedere alla quasi totalità del sito di Bologna Borgo Panigale. L'ingresso, spiega una nota, consentirà all'azienda di fare tutte le verifiche tecniche necessarie a proseguire nei cronoprogramma dei lavori per ripristinare le aree danneggiate e a programmare il successivo rientro in presenza di ulteriori gruppi di lavoro in totale sicurezza. In contemporanea riprenderanno l'attività da remoto oltre 140 lavoratori della divisione Ricerca e Sviluppo insieme a colleghi delle diverse funzioni aziendali, che si aggiungono ai circa 50 lavoratori della stessa sede già attivi dalla scorsa settimana e ai colleghi della sede di Crespellano e dello stabilimento di Milano.

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