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CALCIO: Bologna tris Olimpico, Castro-Orso-Karlsson stendono la Roma

SPORT - Terza vittoria di fila, per un totale di nove punti conquistati. Gli stessi che si leggono alla voce “risultati utili di fila”. Dal 31 agosto al 10 novembre: dal pari con l’Empoli dopo la debacle del “Maradona”, al sacco di Roma. Nel segno di Orsolini, Castro e Karlsson, i tre legionari al servizio di Vincenzo Italiano, guida di un Bologna che nell’arco di 71 giorni sta diventato sempre più suo. All’Olimpico contro una Roma ben lontana dai fasti imperiali, la sblocca el “Toto” Castro, lesto in area come il connazionale “Toro” Martinez (dopotutto è solo una questione di lettera) e al quarto centro in stagione. Quattro, come i gol consecutivi di Orsolini, che riporta avanti i rossoblù dopo il momentaneo pareggio di El Shaarawy sfoderando la specialità della casa, il mancino a giro. È anche il giorno delle prime volte, come quella di Karlsson, al battesimo del gol dopo oltre un anno dal suo approdo sotto le Due Torri su imbeccata millimetrica di Juan Miranda. Nel finale c’è spazio anche per la doppietta di El Shaarawy, ma ormai la strada è tracciata: Roma ko e Juric esonerato, con il Bologna che balza così a 18 punti in compagnia del Milan, a -6 dalla zona Europa. Forse ancora un miraggio, ma che inizia a intravedersi sullo sfondo. Se sarà una chimera o realtà lo dirà, come sempre, il campo.

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CESENATICO: Il festival “Sentire le voci” celebra il successo dei podcast | VIDEO

ATTUALITÀ - Dal crime, alla politica, passando per lo storytelling sportivo ai contenuti più leggeri. Si nasconde dietro alla sua dinamicità, di temi e di fruizione, il segreto dei podcast, che stanno vivendo un vero e proprio boom e che sono stati al centro di “Sentire le Voci”, il festival che ha riempito il teatro comunale di Cesenatico nel corso del fine settimana. Tra i protagonisti dell’evento, diretto da Matteo Cavezzali, anche Daniele Tinti, co-autore di Tintoria, uno dei podcast comici di maggior successo negli ultimi anni.

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EMILIA-ROMAGNA: Turismo ambientale, birdwatching in crescita | VIDEO

ATTUALITÀ - A Comacchio, nel ferrarese, durante un convegno a Palazzo Bellini dedicato al birdwatching si è parlato anche di turismo ambientale, un settore in crescita nel nostro territorio. Il birdwatching è una pratica di scoperta della natura e degli uccelli che a oggi sta assumendo sempre più rilevanza come mercato turistico, un turismo slow un turismo ambientale che in Emilia-Romagna è in rapida crescita. Maggiore consapevolezza poi, grazie al birdwatching dell'importanza della biodiversità. dei problemi di sostenibilità ambientale come dei cambiamenti clamatici

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METEO: Martedì molto nuvoloso con piogge sparse

ATTUALITÀ - Previsioni per martedì 12 novembre. Infiltrazioni umide raggiungono la Regione determinando molte nubi con cieli in prevalenza nuvolosi o molto nuvoloso, ma senza fenomeni degni di nota. Nello specifico sui litorali nubi sparse alternate a schiarite per l'intera giornata con tendenza ad ampi rasserenamenti in serata; sulla pianura emiliana cieli molto nuvolosi o coperti con ampi rasserenamenti dal tardo pomeriggio fino a cieli sereni o poco nuvolosi; sulla pianura romagnola cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge. Graduale attenuazione della nuvolosità ed assorbimento dei fenomeni nel corso della giornata; sulla dorsale emiliana cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge, in assorbimento nel pomeriggio con schiarite dalla sera; sulla dorsale romagnola cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in assorbimento dalla sera con schiarite. Venti deboli occidentali in rotazione a orientali; Zero termico nell'intorno di 1750 metri. Mare mosso. (Previsioni di 3bmeteo)

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FAENZA: Maura Biava "in-form-azione" al MIC | VIDEO

ATTUALITÀ - Maura Biava (Italia, 1970) è un’artista visiva italiana con sede ad Amsterdam che lavora con la fotografia, scultura, performance e installazione. Espone al MIC Faenza per la prima volta con una mostra- installazione, nella Project Room, dal titolo “in-form-azione” a cura di Alessandra Laitempergher, realizzata grazie al sostegno dell’olandese Fondazione Mondrian e del MiC- Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali. Maura Biava presenta una selezione di sculture esistenti della serie “Form Informed” e un nuovo progetto che comprende sculture realizzate appositamente per questa mostra, integrate da opere fotografiche della serie #ZeroZero dal 2019 ad oggi. La mostra mette in evidenza un tema centrale del lavoro di Biava: il momento dell’incipit artistico, quando le mani dell’artista entrano in contatto con l’argilla, a significare il passaggio dal concetto astratto alla creazione tangibile. Questa giunzione simbolica, che ricorre in tutto il lavoro di Biava, sfuma i confini tra l’atto della creazione e il suo completamento, presentandoli come un continuum senza soluzione di continuità piuttosto che come fasi distinte. Fotografie di mani ricoperte di argilla, apparentemente catturate nelle fasi iniziali del processo artistico, sono accostate a sculture in ceramica, convenzionalmente considerate come il risultato artistico finale. Nelle sue installazioni il processo e il prodotto finito coesistono in armonia, sfidando le gerarchie convenzionali e sottolineando il ruolo fondamentale della creazione nell’arte. Sia le opere fotografiche che le sculture rappresentano l’espressione artistica, incarnando l’impronta delle mani dell’artista e racchiudendo il potenziale dell’atto creativo. Questo tema si inserisce in una più ampia indagine artistica sul ruolo dell’artista come agente e veicolo della creazione. Più in generale, Biava è affascinata dal modo in cui le forme regolari del mondo organico vengono create secondo specifiche regole matematiche. Nella sua pratica artistica, Biava mira a creare opere che seguano questi principi. “L’interazione tra informazione, materia ed energia informa e modella ciò che vediamo, dà forma alla nostra realtà”, afferma Maura Biava. Per mostrare questa interazione nelle sue opere, utilizza l’argilla come materia, la matematica, i numeri e i modelli della natura come informazioni e le sue azioni e le sue mani al lavoro come energia. Accostando opere esistenti e nuove, l’installazione invita gli spettatori a confrontarsi con molteplici livelli di interpretazione, favorendo una comprensione più profonda della visione artistica e del suo processo creativo.

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