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CALCIO: Il Rimini non si arrende con la Torres, Parigi firma l'1-1 | VIDEO

SPORT - Vale davvero tanto il pareggio conquistato dal Rimini contro la Torres: ancora una volta la squadra di Buscè si è dimostrata all'altezza delle big del torneo, in questo caso interrompendo la corsa di una squadra, quella sassarese, che sbarcava al "Neri" lanciata da cinque vittorie di fila nelle ultime trasferte e che voleva mantenere il passo del Pescara vittorioso nell'anticipo col Sestri Levante. La partita inizia con un tentativo di Langella respinto in angolo, seguito poi da un’azione costruita dagli ospiti: Varela e Fischnaller combinano bene trovando Zecca in area, il cui tiro viene parato da Colombi. Al 25’ la Torres passa in vantaggio: Varela approfitta di un’incertezza della difesa riminese e serve Diakite, che non sbaglia sotto porta. Nel secondo tempo il Rimini crea qualche buona occasione, con Cernigoi vicino al gol in due occasioni, ma al 9’ resta in dieci uomini a causa dell’espulsione di Fiorini per doppia ammonizione dopo un intervento a gamba tesa su Zecca. Nonostante l'inferiorità numerica, la squadra biancorossa non si arrende e continua a cercare il pareggio col cross di Falbo per Cinquegrano, salva Zaccagno, mentre la Torres ci prova prima con Varela e poi con Scotto, sul cui tiro-cross non arriva Fischnaller. Il pareggio è però nell'aria e arriva a un minuto dal termine del tempo regolamentare quando Falbo innesca Parigi, delizioso prima ad agganciare il pallone di testa e poi a girarlo con coordinazione perfetta sul secondo palo. È la rete che rimette in equilibrio il match e che vale un punto preziosissimo per la classifica del Rimini.

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CALCIO: Cesena Primavera a segno col Lecce, è 3-1 per i bianconeri

SPORT - Torna alla vittoria il Cesena Primavera nel match casalingo contro il Lecce, ancora una volta caratterizzato da numerosi arbitrali compreso il quarto rigore consecutivo assegnato contro i bianconeri. Al 37′ è il Lecce a passare in vantaggio con un gol di Kodor. Due minuti dopo, il Cesena subisce un rigore per fallo di Ronchetti, ma Veliaj neutralizza il tiro di Gorter. Al 51′, però, i salentini restano in dieci per un brutto gesto di Rafaila, che commette un fallo su Perini, concedendo un rigore al Cesena. Tre minuti più tardi è così Coveri a pareggiare con un scavetto, mentre dieci minuti dopo, al 64′, è Valentini a portare in vantaggio i bianconeri con un colpo di testa vincente. Al 69′ viane poi assegnato un altro rigore, questa volta per il Cesena per un fallo su Coveri, che segna il 3-1 al 70′ con la sua doppietta e fissa il risultato sul 3-1.

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BOLOGNA: Migliaia di persone contro il corteo di Casapound, scontri con la Polizia | VIDEO

CRONACA - Alta tensione ieri a Bologna a causa di un corteo organizzato da Casapound che ha visto migliaia di cittadini mobilitarsi contro la manifestazione del gruppo neofascista. Ci sono stati anche scontri con la polizia Da un lato, l'estrema destra di Casapound e della cosiddetta Rete dei Patrioti, schierati dietro al loro striscione con la scritta “Riprendiamoci Bologna”. Dall'altro, i cortei organizzati da Cgil, Anpi, studenti, collettivi e anarchici, per dire "no" ai movimenti neofascisti in città. In mezzo, la Polizia, impegnata a mantenere separati i gruppi. Il bilancio di una giornata di tensione a Bologna conta tre agenti feriti e alcuni manifestanti contusi, a causa della presenza di alcune centinaia di militanti di estrema destra intenzionati a occupare piazza XX Settembre con una manifestazione per la sicurezza nella zona della stazione. Tuttavia, non sono mai arrivati a destinazione, bloccati ai margini di Porta Galliera, dove hanno continuato a sventolare le loro bandiere. La piazza è stata occupata dalle famiglie bolognesi, insieme alle strade dove per tutto il giorno hanno sfilato cortei contro i “fascisti del terzo millennio”. "Non era possibile concedere piazza XX Settembre a CasaPound e ai fascisti, e se il governo ha deciso di farlo, era giusto opporsi. Il governo Meloni e la sinistra al caviale hanno perso. A Bologna non si passa", ha dichiarato al microfono uno degli organizzatori del corteo. I momenti di maggiore tensione si sono registrati lungo la scalinata del Pincio, quando alcuni manifestanti antifascisti hanno tentato di raggiungere il corteo di Casapound ma sono stati bloccati dalle forze dell’ordine. L'intervento è durato una decina di minuti, dopodiché i manifestanti si sono ritirati nel parco della Montagnola. L'episodio è stato stigmatizzato dagli esponenti del Governo: "Spiace constatare che certa sinistra continui a tollerare e, talvolta, a sostenere questi facinorosi, anziché condannare apertamente tali episodi." ha dichiarato Giorgia Meloni.  "È stato un errore permettere la manifestazione dell'estrema destra a Bologna", ha replicato Elly Schlein, definendolo "uno sfregio alla città della strage del 2 agosto."

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BOLOGNA: Sindacato di Polizia dopo gli scontri, "Non siamo carne da macello"

CRONACA - Non sono manifestanti, ma "criminali professionisti del disordine" quelli che ieri a Bologna, in occasione della manifestazione organizzata dai gruppi antagonisti sono stati protagonisti di "cariche dolose e preordinate" contro le forze dell'ordine con "bastoni, mazze, fumogeni e bombe carta. Le immagini sono inequivocabili e, questa volta, nessuno potrà strumentalizzare l'operato delle forze dell'ordine". Lo sostiene il Sap, sindacato autonomo della polizia che ora si aspetta "una netta presa di distanza da parte di tutti" e auspica che non ci sia "nei riguardi di questi violenti alcuna indulgenza politica e giudiziaria", "Alcuni giorni fa il segretario della Cgil Landini ha inneggiato alla rivolta sociale, mentre il segretario del Pd Elly Schlein ha criticato l'autorizzazione ad un altro corteo di Casapound. Nessuna presa di distanza dai violenti. Tutto questo è pericoloso. La violenza va condannata sempre! " afferma il sindacato, secondo cui "continui attacchi politici e strumentali alle forze dell'ordine espongono gli operatori ad enormi rischi e, primo fra tutti, quello della loro incolumità". "Non siamo carne da macello e abbiamo diritto, dopo il lavoro, di tornare sani a casa dai nostri cari. Ci sono tecniche e strumenti come gas lacrimogeni e idranti che possono garantire livelli di sicurezza superiore e vanno utilizzati- sostiene ancora il Sap- Auspichiamo che il decreto sicurezza, ora all'esame del Senato, venga approvato celermente poiché contenente norme per contrastare e punire i professionisti del disordine con sanzioni più gravi"

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RIMINI: Ospita in casa 22enne e tenta di violentarla, condannato

CRONACA - La ospitava in Italia anche se era immigrata irregolare e visto che non pagava l'affitto aveva preteso il corrispettivo in natura. "Non hai i soldi per pagarmi, ma esci tutte le sere, adesso vieni a letto con me", le aveva detto una sera tentando di violentarla. Per quei fatti, un 37enne è stato condannato giovedì a Rimini con rito abbreviato dal giudice Raffaele Deflorio, a un anno e 4 mesi di reclusione. L'uomo, difeso dall'avvocato Giovanni Collura, era stato arrestato nell'agosto del 2023 dai carabinieri di Santarcangelo per tentata violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 22 anni. Secondo quanto dichiarato agli inquirenti, il 37enne aveva preteso il pagamento di mille euro per poterla agevolare nel richiedere la residenza in Italia, dimostrando un domicilio stabile, con l'affitto di una camera nel suo appartamento a Santarcangelo.

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