BOLOGNA: Suviana, proseguono le ricerche, coinvolti 100 Vigili del Fuoco | VIDEO
CRONACA -
Sono cento i vigili del fuoco impegnati nelle complesse operazioni di ricerca dei dispersi alla centrale idroelettrica di Bargi , provincia di Bologna, sul bacino di Suviana. È in via di stabilizzazione l'afflusso d'acqua nei piani allagati della centrale, situazione che ha consentito la ripresa delle ricerche, le quili sono ricominciate ieri sera alle 20, quando sono state ripristinate le condizioni minime di sicurezza per poter lavorare. Il comandante dei sommozzatori della Guardia di finanza di Rimini, Giovanni Cirmi, ha dichiarato a "Repubblica" di aver visto "pareti spesse un metro e 80 letteralmente sfondate come fossero di cartongesso. L’esplosione deve essere stata tremenda". Racconta di essere sceso con i suoi uomini a ispezionare i locali, di aver trovato rottami dappertutto e di aver visto solo pochissime mura integre. “Questo non è il momento delle accuse ma delle lacrime e del dolore, del lavoro per curare i feriti e cercare di recuperare vivo, se possibile, qualcun altro dei dispersi. Ma presto vogliamo sapere cosa sia successo perché tutto ciò è intollerabile”. lo ha affermato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che si è recato nell’area della centrale di Suviana dove è avvenuta la tragedia, dopo aver partecipato al sit-in della Cisl davanti alla sede Enel di Bologna. "Voglio inviare a nome della comunità regionale la solidarietà, le condoglianze, l'affetto ai familiari delle vittime e dei feriti”, ha detto Bonaccini, aggiungendo che “abbiamo messo la Protezione civile a disposizione dei Vigili del fuoco, mobilitato la sanità regionale e il 118”.