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CALCIO: Castro affonda l'Atalanta e porta il Bologna in semifinale di Coppa Italia

SPORT - Santiago Castro entra dalla panchina e segna al primo pallone giocato a 10 dal termine. Il Bologna supera l'Atalanta in trasferta.   L'incornata di Castro elimina l'Atalanta e regala al Bologna la semifinale di Coppa Italia. Al "Gewiss stadium" di Bergamo è partita vera fin dagli albori, quando al 7' De Ketelaere se ne va in verticale ma sul più bello alza la sfera. I rossoblù rispondono al minuto 21 con la botta di Odgaard che termina sul fondo. Prima del riposo è il rasoterra di Hien, straordinariamente in percussione offensiva, a sfilare a lato. Più pimpante e spettacolare la ripresa: Djimsiti buca a sinistra e nel mezzo trova Bellanova che di esterno costringe Skorupski al miracolo. Dall’altra parte invece è Pobega a impegnare severamente Rui Patricio allo scoccare dell'ora, poi, subito dopo, è il diagonale di Cuadrado a chiamare in causa ancora il portiere ospite. I nerazzurri di Gasperini sfiorano il gol col neo arrivato Maldini: al 74' Brescianini scodella in mezzo e nel taglio l'ex Monza calcia di destro, costringendo l'estremo difensore polacco a compiere un intervento di rilievo. La doccia fredda per i lombardi matura a 10 dalla fine quando da calcio di punizione Lykogiannis serve un assist d'oro a Castro che sul secondo palo infila di testa il gol partita (0-1). Italiano torna così in semifinale di coppa dopo quella della scorso anno, dove incontrerà una tra Juventus ed Empoli. (foto Bologna Fc)

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BOLOGNA: Aeroporto, incontro fra Priolo e Clancy in previsione del Piano di risanamento acustico.

ATTUALITÀ - Verrà programmato a breve un incontro tra Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Comune di Calderara, Aeroporto di Bologna e i vertici nazionali di Enac per fare il punto sulle criticità dello scalo, anche in previsione dell’approvazione del Piano di risanamento acustico. Documento che il gestore aeroportuale dovrà produrre, così come previsto dalla normativa, per il superamento dei limiti di zonizzazione acustica. Questo uno dei temi affrontati oggi in un incontro tra l’assessora regionale alla Mobilità, Trasporti e Infrastrutture, Irene Priolo, e la vicesindaca del Comune di Bologna, Emily Marion Clancy. “Nel 2024- afferma Priolo- il Marconi ha superato i 10 milioni di passeggeri. Diventa adesso necessario verificare la coerenza con il Master Plan considerando lo scenario di traffico atteso al 2030 con i dati attuali per verificarne l’impatto acustico e condividere le azioni necessarie da mettere in campo”. “A questo- prosegue l’assessora- si aggiunge il fatto che sugli scali regionali occorre aprire un confronto con le società aeroportuali. Serve un nuovo piano strategico per cercare di costruire un sistema integrato, partendo dalla consapevolezza dell’importanza dello scalo di Bologna, anche in vista dell’approvazione del prossimo Piano Regionale Integrato dei Trasporti e dei futuri Master Plan che dovranno essere approvati. Proprio per questo entro la fine del mese, con il presidente de Pascale vedremo i vertici delle quattro società che gestiscono gli scali regionali”. “L’analisi dei dati degli ultimi anni – aggiunge la vicesindaca Clancy - correlato all’incremento del traffico aereo, evidenzia la necessità di adottare ulteriori correttive rispetto allo scenario attuale e preventive in riferimento ad ulteriori incrementi di traffico sullo scalo di Bologna. Diventa inoltre strategico costruire una nuova prospettiva di “crescita distribuita” del traffico aereo regionale che possa conciliare il tema dello sviluppo economico con quello della salute e della convivenza sostenibile di queste infrastrutture nei singoli territori”.

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RIMINI: Accusato di rapina dopo 12 anni grazie a una traccia di dna

CRONACA - Incastrato dal dna il presunto autore di una violenta rapina in casa avvenuta 12 anni fa a Riccione. Le sue tracce biologiche sono state isolate dal Ris dei carabinieri di Parma su una fascetta da elettricista utilizzata per legare i polsi delle vittime. Le indagini dei carabinieri, coordinati del sostituto procuratore Luca Bertuzzi hanno condotto all'identificazione del presunto responsabile. Si tratta di un 39enne di Reggio Calabria che secondo gli inquirenti la sera del 20 luglio del 2012, con un complice rimasto ignoto, entrò con una scusa in casa di due due coniugi riccionesi, un imprenditore di 77 anni e la moglie di 67, per rapinarli di oro e soldi contanti. Il 5 giugno del 2024, alla Procura di Rimini è arrivata la segnalazione che il dna, rimasto ignoto per 12 anni, era stato identificato e che corrispondeva ad un uomo con precedenti per rapina, ricettazione, porto d'armi, armi clandestine e stupefacenti. Lo stesso era stato controllato dalla polizia stradale di Pesaro in A14 pochi giorni prima della rapina a Riccione. Il 39enne inoltre sarebbe stato fino al 2020 in carcere. Sulla base del dna e dei riscontri dei controlli, il sostituto procuratore Bertuzzi ha chiesto il rinvio a giudizio per il 39enne. L'udienza è stata fissata per il 15 maggio davanti al gip Raffaele Deflorio.

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BOLOGNA. Dopo incidente sfonda cancello di una concessionaria Porsche, danneggiate diverse vetture esposte

CRONACA - Alcune auto sportive che erano parcheggiate nel piazzale della concessionaria Porsche di via Monterumici, a Bologna, sono rimaste danneggiate per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto nella serata di ieri. Si è trattato di un tamponamento, in viale Pertini, fra tre auto che si sono scontrate nei pressi dell'incrocio con via Monterumici. Una di queste, dopo una carambola è andata a schiantarsi contro una cabina Enel, poi ha sfondato la cancellata della rivendita Porsche ed è finita nel cortile sottostante della stessa concessionaria, dove erano in esposizione alcune auto. A quanto si apprende, sarebbero cinque o sei le Porsche rimaste danneggiate in modo più o meno grave. I tre occupanti dei veicoli coinvolti nell'incidente hanno tutti riportato ferite lievi e sono stati medicati sul posto dal personale del 118, rifiutando di essere portati al vicino ospedale Maggiore. Per i rilievi è intervenuta la polizia locale.

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RIMINI: Insulti razzisti durante partita di basket giovanile

CRONACA - ‘Ma non ti vergogni? Sei una scimmia’, urla ferocemente una madre dagli spalti di una partita di basket femminile under 19 rivolgendosi a una giocatrice di pelle nera. Il tutto, ripreso in un video pubblicato online dalla stampa locale. Il match di categoria giovanile tra Happy Basket Rimini e Nuova Virtus Cesena si è tenuto lunedì sera.   L’atleta, visibilmente scossa dagli insulti razzisti, ha lasciato il campo per affrontare la donna sugli spalti, come documentato da una diretta social. Immediate le reazioni. I dirigenti dell'Happy Basket Rimini hanno condannato il gesto allontanando la tifosa e promettendo di denunciare quanto accaduto. Anche la Nuova Virtus Cesena ha preso posizione con una dichiarazione ufficiale, precisando che la tifosa non è tesserata con il club ed esprimendo “ferma condanna nei confronti di comportamenti razzisti e discriminatori, che non possono e non devono avere alcun posto nel nostro ambiente sportivo”. L’assessore allo Sport di Rimini Michele Lari ha definito l’episodio “vergognoso” e ha espresso piena solidarietà all’atleta riminese e alla sua squadra. “Un episodio da condannare senza se e senza ma, reso ancor più grave e francamente inaccettabile perché accaduto durante un campionato giovanile”, ha aggiunto l’assessore sottolineando come il Comune sarà vicino alla squadra “nel caso decidesse di procedere attraverso la giustizia anche ordinaria oltre che sportiva”.

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