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RIMINI: Caso Pierina, sequestrata una lettera dove Dassilva si scusa

CRONACA - Durante la prima visita di Valeria Bartolucci al marito Louis Dassilva in carcere a Rimini come indagato per l'omicidio di Pierina Paganelli, la polizia penitenziaria ha sequestrato una lunga lettera in cui l'uomo chiede scusa alla moglie per quello che ha fatto. La lettera appallottolata e occultata in maniera superficiale è stata rinvenuta dagli agenti della penitenziaria durante le perquisizioni effettuate di prassi per le visite ai ristretti. La lettera ha una grossa valenza investigativa secondo chi sta indagando sull'omicidio della 78enne testimone di Geova. Nel "pizzino" sequestrato dalla polizia penitenziaria, Louis Dassilva chiederebbe scusa alla moglie per quello che ha fatto. Il dato riveste importanza per le indagini visto che Dassilva non si è mai dichiarato innocente, personalmente se non per voce del difensore, l'avvocato Riario Fabbri e la moglie Valeria Bartolucci. Neanche durante l'interrogatorio di garanzia davanti al gip, Vinicio Cantarini, il 34enne senegalese si è detto innocente, preferendo invece la scena muta. Nella lettera indirizzata alla moglie dice di provare vergogna e che è dispiaciuto per ciò che ha fatto, ma dice anche di essere sicuro che la moglie sarà forte insieme a lui.

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RICCIONE: Negoziante insegue e fa arrestare ladro

CRONACA - Ha inseguito il ladro per almeno quattro chilometri prima di spingerlo proprio sotto la caserma dei carabinieri di Riccione e farlo arrestare. È accaduto ieri sera a un negoziante di viale Ceccarini. Un giovane era entrato nello store, probabilmente ubriaco, e dopo aver girato un po' nel negozio ha arraffato un paio di scarpe da 90 euro e una maglietta. Un dipendente l'ha visto e ha subito avvisato il titolare Fausto Fontemaggi. "Abbiamo avuto una colluttazione poi è scappato via", ha detto. Èstato arrestato per rapina impropria un 39enne di origine polacca, residente a Jesi. I militari sono riusciti a bloccarlo e questa mattina è comparso davanti al giudice per la direttissima. Il 39enne ha diversi precedenti e una dipendenza da alcol. Alle spalle ha diversi anni da detenuto, circa 14 e l'ultima denuncia è stata fatta dalla mamma per maltrattamenti in famiglia. Il suo legale, l'avvocato Andrea Guidi, ha chiesto i termini per la difesa e quindi il processo è stato rinviato al 5 agosto e per il momento ha solo il divieto di dimora in provincia di Rimini.

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FERRARA: Finisce in un fosso con il furgone, operaio trovato morto

CRONACA - A Fiscaglia, nel ferrarese un uomo è stato trovato morto in un furgone finito fuori strada. La disgrazia ha interessato un operaio 54enne residente nel ravennate che era alla guida di un furgone della ditta Consar. L’incidente è avvenuto nella mattinata, poco prima delle 11, vicino al distributore e Bar La Sosta, dove alcuni testimoni hanno riferito di aver visto il furgone cadere nel fosso in autonomia. Da come sembra siano andati i fatti, si pensa che l’incidente sia avvenuto a causa di un malore improvviso del guidatore che ha quindi causato lo sbandamento e la conseguente caduta nel fossato.

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RICCIONE: Bambino rischia di annegare, salvato dal bagnino

CRONACA - Ha rischiato di annegare nella piscina del bagno 110 di Riccione un bambino tedesco di sei anni, con la sorellina di sette in vacanza con i genitori. Il bambino è stato ricoverato al Bufalini di Cesena, non è in pericolo di vita, ma ha avuto i sintomi da sindrome da sommersione. Anche la sorellina è stata portata in ospedale a Rimini, per lo choc. Pare infatti che il bambino dopo aver pranzato e mangiato molto abbia fatto il bagno nella piscina dello stabilimento balneare, sentendosi male. Sembra che il malore sia dovuto ad una congestione con conseguente perdita di sensi. Il bagnino di salvataggio, l'ha tirato fuori dall'acqua e con una manovra veloce gli ha liberato le vie respiratorie. Il bambino si è quindi ripreso già sul posto ma è stato portato comunque al Bufalini di Cesena con un elicottero, con lui anche il papà. Sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria di porto di Riccione.

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RIMINI: Rapinato diffonde video sui social, "ho rischiato la vita" | VIDEO

CRONACA - Caccia ai rapinatori attraverso Facebook con tanto di video di sorveglianza postato on line in cui si vede una brutale aggressione a scopo di rapina, un uomo trascinato fuori dalla propria auto da due banditi a viso scoperto. "Mi hanno aspettato sanno che gestisco il bar sulla spiaggia e quindi hanno agito a colpo sicuro. Ho avuto coraggio? Ma forse sono stato incosciente", dice oggi Alessandro Zavatta, che gestisce il bar di un famoso locale sulla spiaggia e che venerdì scorso è stato rapinato da due individui a volto scoperto e a mani nude. Nel video che ha postato online, si vede chiaramente l'auto di Zavatta avvicinarsi alla sbarra, e due persone correre verso la vettura affacciarsi dalla parte del passeggero con finestrino aperto e lanciarsi dentro l'abitacolo. "Nel video si vede un'auto arrivare in strada, sembra una station wagon grigia, questi due ragazzi scendere e venire verso di me che ero alla guida della mia macchina". Uno dei due si è fiondato dentro e "molla" ha gridato tirando lo zaino di Zavatta. "Non ho mollato nulla e mi hanno trascinato fuori". Il video senza sonoro mostra la vittima trascinata a terra per diversi metri fino a quando non lascia la presa e i due soggetti scappano con lo zaino e effetti personali. "Chiedo in ogni caso a chiunque pensa di poter riconoscere l'auto o uno dei malviventi per assicurarli alla giustizia, contattando i carabinieri di Bellaria Igea Marina. Nella disperazione, provo a chiedere aiuto per individuare i colpevoli... grazie", scrive Alessandro. "Adesso che ci ripenso ho rischiato la vita".

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