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RIMINI: Muore dopo una serata in discoteca, disposta l'autopsia

CRONACA - Sarà fatta mercoledì l'autopsia sul corpo di Daniele Di Marino, il professore di biologia molecolare di 42 anni morto sabato sera sul lungomare di Bellaria Igea Marina dopo una serata in un locale sulla spiaggia. La Procura della Repubblica di Rimini ha aperto un fascicolo contro ignoti e probabilmente ancora senza ipotesi di reato in attesa dei risultato autoptici e i test tossicologici. Un atto dovuto anche in seguito alla segnalazione della moglie che si trovava con il professore al momento del malore fatale. Stando alla donna, incinta all'ottavo mese, il marito si è sentito male subito dopo essere uscito dal locale intorno alle 23.30. Sul posto erano intervenuti i carabinieri di Bellaria Igea Marina e il 118 che aveva provato a rianimare il professore per 50 minuti. Il referto del medico del 118 era stato che la morte poteva anche essere compatibile con cause violente. Stando a quanto riferito dalla moglie, Di Marino nel locale aveva ballato, "pogando" in pista e potrebbe in quel caso aver preso degli spintoni al torace e dei colpi alla testa.

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BOLOGNA: Ex Farmografica di Cervia, incontro in Regione per scongiurare la chiusura | VIDEO

ATTUALITÀ - Nella sede della regione dell’Emilia Romagna, le istituzioni e i sindacati si sono incontrati per fare il punto  sulla ex Farmografica di Cervia: l’obiettivo è salvaguardare l’azienda ed evitare il licenziamento dei dipendenti. Si è tenuto nella sede della regione il tavolo istituzionale per la gestione della crisi della ex Farmografica di Cervia. L’azienda, di proprietà dell’austriaca MM Packaging Italy srl, dopo l’alluvione ad oggi rischia la chiusura: con 87 lavoratori in difficoltà e i soldi della cassa integrazione in ritardo, l’obiettivo è trovare una soluzione che vede nel 30 settembre 2024 il termine definitivo per la cessazione dell’attività. Nonostante l’interesse del gruppo romagnolo Focaccia per rilevare l’attività e con la notizia di un altro possibile acquirente italiano, si è entrati in una nuova battuta d’arresto che rischia di complicare le cose: l’appello è alle istituzioni per evitare scenari di chiusura.

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RIMINI: Arrestate due persone per violenza nei confronti della Polizia Locale

CRONACA - Sono state arrestate ieri sera, dalla Polizia Locale, due persone per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, durante un servizio di controllo delle auto in sosta nel parco Regina Margherita di Miramare a Rimini dove gli agenti erano intervenuti per le tante auto in sosta vietata, parcheggiate anche nell’area verde. Durante l’attività per far spostare i veicoli, due persone, dopo aver spostato la propria autovettura, sono ritornate e hanno iniziato a inveire contro gli agenti. Una protesta accesa, che in poco tempo si è trasformata in una reazione scomposta da parte dei due uomini, di 26 e 24 ani, che si sono scagliati contro le divise comunali, anche con atteggiamenti molto violenti, tanto da procurare alcune lesioni a tre agenti, per le quali sono state necessarie cure sanitarie, con prognosi di alcuni giorni. Da lì sono scattate le manette per uno di essi, mentre l’altro è scappato facendo perdere le proprie tracce. Condotto in Comando per l’identificazione, l’uomo è stato posto in arresto. Poco dopo, si è presentato anche il secondo che si era allontanato. Gli agenti hanno arrestato e denunciato anche lui, risultato essere il fratello del primo fermato.

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ROMAGNA: “Maturità al sicuro” Polizia di Stato contro le fake news agli esami | VIDEO

ATTUALITÀ - Tutto pronto per gli esami di maturità. Domani si parte con la prima prova scritta. La Polizia di Stato ha lanciato la campagna “Maturità al sicuro” per mettere in guardia gli studenti sulle fake news.   Passano gli anni ma, per gli studenti che si apprestano a sostenere la Maturità, il rischio di cadere in una delle tradizionali fake news sulle regole d’esame rimane altissimo. Quanto basta per alzare il livello di attenzione su possibili “bufale” legate alle regole di base che governano l’Esame di Stato. Cosa che puntualmente fa la Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica con “Maturità al sicuro”, la campagna di sensibilizzazione svolta assieme al portale specializzato Skuola.net, che per il diciassettesimo anno consecutivo si pone proprio l’obiettivo di “smontare” le principali notizie false sull’argomento. Le nuove tecnologie in particolare, con il costante sviluppo di “aiuti” digitali, possono indurre in tentazione. Diventando un possibile amplificatore di errori di comportamento. Che, nelle peggiori delle ipotesi, possono addirittura portare all’esclusione dall’esame. Il rischio è concreto. Lo mostrano chiaramente le risposte date dai circa 1.000 maturandi raggiunti dal monitoraggio effettuato proprio da Skuola.net per la Polizia di Stato a circa una settimana dal via della Maturità 2024. Quasi 1 studente su 4, ad esempio, è convinto che durante le prove scritte gli smartphone si possano tenere con sé in postazione. Quando, invece, devono essere consegnati al banco della commissione, come correttamente dimostra di sapere il 77% del campione interpellato. E se il 17% è consapevole che comunque i telefoni debbano rimanere rigorosamente spenti, il 6% pensa che si possano persino usare rischiando al massimo di essere richiamati o penalizzati in fase di correzione e non, come potrebbe avvenire, di vedere invalidato l’intero esame. La quota di coloro che potrebbero incappare in un uso scorretto dello smartphone all’esame, inoltre, aumenta del 20% rispetto all’anno precedente. Non proprio un buon viatico. Qualcosa di simile avviene con un altro “sorvegliato speciale”: lo smartwatch. In questo caso è quasi 1 su 6 (il 17%) a pensare che l’orologio tech si possa indossare e usare tranquillamente al polso durante le prove scritte, basta che non sia connesso a Internet. Mentre il 4% è convinto che si possa usare senza alcuna limitazione anche per accedere alla Rete. Se già la prima è una credenza errata, figuriamoci la seconda, che è di fatto una pratica assolutamente vietata. Visto che l’utilizzo dello smartwatch - di qualsiasi tipologia - è inibito tanto quanto quello del telefonino, eppure complessivamente 1 su 5 è convinto del contrario. La funzione di “Maturità al sicuro”, però, non è solo quella di informare su possibili ipotesi di infrazioni connesse alla Maturità ma anche di ricordare alcuni aspetti fondamentali del regolamento d’esame il cui mancato rispetto potrebbe portare all’esclusione: dalla necessità di presentarsi con un documento di identità a quella di non introdurre altri fogli che non siano quelli forniti dalla commissione. Senza dimenticare le fake news vere e proprie. Circa un quarto dei maturandi (26%) è infatti convinto che la Polizia possa controllare gli smartphone “da remoto” per capire chi eventualmente sta copiando; cosa non corrispondente al vero. E addirittura quasi la metà (46%) ritiene che, durante gli esami, i membri della commissione possano perquisire i candidati, alla ricerca di oggetti proibiti. Anche in questo caso, si tratta di informazioni non corrette che vanno sfatate, invitando comunque alla prudenza, visto che i commissari d’esame, se dovessero notare manovre illegali, hanno comunque il diritto di escludere i candidati colti in “flagranza di copiato”. E poi c’è il grande, annoso, tema delle tracce d’esame. Specie di quelle dello scritto di Italiano. Perché sono ancora troppi gli studenti che pensano di trovare in anticipo gli spunti da sviluppare il giorno della prova, soprattutto online. Ad avere ben presente che online si possano trovare solo indiscrezioni, previsioni o, al massimo, degli esempi, è “solo” il 76% dei maturandi. Il 24%, invece, crede che quantomeno gli argomenti vengano diffusi prima; il 4% pensa che con le giuste mosse si possano mettere le mani con qualche ora di vantaggio sulle tracce vere e proprie. E oltre 1 su 3 immagina che il Ministero possa cambiare le tracce anche all’ultimo minuto. Così non stupisce che circa 1 su 7 sia tentato, nell’immediata vigilia della Maturità, di presidiare fino a tarda notte piattaforme social e siti specializzati sperando nell’imbeccata vincente. Ecco perché campagne come quella “antibufale” di Polizia di Stato e Skuola.net sono estremamente utili per diffondere messaggi corretti e sgomberare il campo da convinzioni fuorvianti. Tutti messaggi, questi, racchiusi anche in uno short video costruito in linea con le tendenze social del momento, utilizzando quindi un linguaggio più vicino possibile a quello dei protagonisti dell’esame. Il contenuto, che vede come protagonista lo youtuber ufficiale Nikolais, verrà sulla piattaforma di Skuola.net e sui canali social Instagram, TikTok, Facebook, X della Polizia di Stato e del media per studenti. Gli operatori del Commissariato di P.S. online anche quest'anno saranno perciò a disposizione dei ragazzi per rispondere a tutti i loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in Rete. Inoltre, un rappresentante della Polizia di Stato parteciperà alla tradizionale diretta di Skuola.net alla vigilia del primo giorno d'esami, per fare il proprio in bocca al lupo a tutti gli studenti protagonisti dell’Esame di Stato 2024.

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ROMAGNA: "Un Sorso di Vita 2.0", vince un premio al World Film Festival | FOTO

ATTUALITÀ - Il cortometraggio a tema sociale "Un Sorso di Vita 2.0", diretto e prodotto da Daniel Mercatali, continua a raccogliere riconoscimenti. Già vincitore di otto premi, ha recentemente ricevuto altri due riconoscimenti all'X World Film Festival di Ostia Antica, Roma, sotto la direzione artistica di Alessandra Guarino. Il primo premio, "Best Poster", è stato assegnato a Igor Castiglia, mentre il secondo, "Outstanding Social Drama", è stato conferito al regista Daniel Mercatali. Questo riconoscimento è stato attribuito in particolare per la performance dell’attrice Valentina Bivona, che ha girato in due momenti diversi della sua crescita: nel 2017, all’età di 11 anni, e nel 2022, all’età di 16 anni. La trama del cortometraggio si apre con Valentina (nel ruolo di Giulia) a 16 anni, insieme all’attore e compositore Francesco Faggi (nel ruolo di Davide). Nel progetto hanno partecipato anche Ambra Brambilla, che ha disegnato tutti gli sfondi per i titoli di testa e di coda, e l’attore Justin Galassi, che interpreta il padre alcolizzato. La voce fuori campo è affidata a Gianluca Iacono, noto doppiatore di personaggi come Vegeta di Dragon Ball e lo chef stellato Gordon Ramsay. “Vorrei ringraziare il cast e la troupe, che sono stati il cuore pulsante nella realizzazione di tutte le fasi del cortometraggio, interpretando magistralmente gli obiettivi di sicurezza stradale contro l’abuso di alcol. Spero che questa interpretazione riesca a sensibilizzare quanti più giovani possibile nel percorrere strade della vita che non prevedano l'abuso di alcool” ha dichiarato Daniel Mercatali.

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