EMILIA-ROMAGNA: Autonomia, via libera al referendum abrogativo
Dopo un luna maratona in aula, l'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna ha dato il suo via libera a un referendum abrogativo sulla legge dell'Autonomia differenziata. Duri gli scontri tra maggioranza e opposizione.
In una sessione fiume di 24 ore, l'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna ha approvato due delibere per richiedere un referendum abrogativo sulla legge dell'Autonomia differenziata. Le delibere hanno ricevuto il sostegno della maggioranza di centrosinistra (Pd, Europa Verde, Avs, Italia viva) e del M5s. Il centrodestra si è opposto fermamente.
È stato il presidente di Regione, Stefano Bonaccini, primo fra tutti a definire la norma del Governo "sbagliata e divisiva" e ha messo in luce la necessità di chiarire quali sono i Lep, i Livelli essenziali delle prestazioni, prima di qualsiasi devoluzione di funzioni.
Forti le reazioni a partire dalla Lombardia dove il collega Attilio Fontana ha detto che così l’Emilia-Romagna tradisce gli accordi precedenti. Anche il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli del Gruppo misto, ex Lega, ha attaccato Bonaccini, accusandolo di incoerenza. Uno "spettacolo vergognoso" ha detto l’iter dell’approvazione. In aula si sono registrate tensioni con scontri verbali e accuse reciproche tra maggioranza e opposizione. La Lega si è opposta alla chiusura della seduta e ha tentato di proseguire i lavori.
La battaglia sull'Autonomia differenziata è solo all'inizio, con altre Regioni pronte a esprimersi a breve. Con cinque Consigli regionali è possibile richiedere il referendum abrogativo.
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