27 MAGGIO 2024

11:52

NOTIZIA DI POLITICA

DI

2083 visualizzazioni


27 MAGGIO 2024 - 11:52


NOTIZIA DI POLITICA

DI

2083 visualizzazioni



CESENA: Elezioni, i 4 candidati sindaco pronti alla sfida alle urne | VIDEO

Prosegue l’avvicinamento alle elezioni dell’8 e 9 giugno, dove molti comuni eleggeranno il nuovo sindaco. Oggi facciamo il punto su quali sono i candidati a Cesena.

4 candidati sindaco, 14 liste e 384 candidati al consiglio comunale. Sono i numeri del comune di Cesena, dove l’8 e il 9 giugno i cittadini saranno chiamati a votare per eleggere il nuovo primo cittadino. Tra i primi ad annunciare la sua candidatura c’è stato Enzo Lattuca, già sindaco di Cesena, che corre per il secondo mandato. Lo farà con il sostegno di una ampia coalizione di centro-sinistra formata da Partito Democratico, Popolari per Cesena, Cesena 2024, Patto per Cesena, Alleanza Verdi Sinistra, con Fondamenta, Possibile e Psi e, questa volta anche il Movimento 5 Stelle, che da avversario alle scorse elezioni si è trasformato in alleato, in linea con le direttive nazionali. Per la coalizione di centro-destra il candidato sindaco è invece Marco Casali esponente di Fratelli d’Italia che gode dell’appoggio dei partiti di governo. Con lui ci sono anche Lega e Fratelli d’Italia, affiancati dalla lista Insieme Casali Sindaco. Si posiziona invece al centro dello scacchiere politico Marco Giangrandi, con lui due liste civiche, Cesena Siamo Noi e Cambiamo, assieme a un partito Italia Viva. Ultimo a candidarsi, in ordine di tempo, è invece Paolo Sensini, al suo primo confronto elettorale, che si presenta con la lista Per la pace e il bene comune. Cesena Viva e Unita. Le elezioni si svolgeranno sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 dalle 7 alle 23. Gli scrutini invece inizieranno lunedì 10 giugno alle 14. Qualora uno dei candidati non dovesse raggiungere il 50% dei voti si andrà al ballottaggio che si svolgerà domenica 23 giugno dalle 7 alle 13 e lunedì 24 dalle 7 alle 15.




ALTRE NOTIZIE DI POLITICA

EMILIA-ROMAGNA: Regionali, Conte, “noi mai con Renzi” | VIDEO

Acque agitate in casa centrosinistra che potrebbero avere ripercussioni anche in Emilia-Romagna.     "Regionali? Io non sono disponibile ad affiancare il mio simbolo a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere, rottamare, prende i soldi dai governi stranieri, ed è all’origine della contaminazione tra affari e politica. Fa lobbismo in Italia e all’estero". Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte a Cinque Minuti, su Rai1. “Renzi rappresenta una vera incompatibilità per i nostri obiettivi politici, è una mina a orologeria", ha detto ancora Conte. Così dunque il leader del Movimento 5 Stelle, pone il suo veto su Matteo Renzi anche per l’Emilia-Romagna dove il centrosinistra largo, compresi Italia Viva e gli stessi grillini, sostengono la candidatura a presidente di Michele de Pascale. Un fulmine a ciel sereno, nei 5 minuti di Bruno Vespa su Rai 1, che ora potrebbe veder modificata la coalizione avversa a Elena Ugolini, sostenuta dal centrodestra. "Ho parlato con Michele de Pascale. Italia Viva – replica immediatamente Renzi - è già in maggioranza in Emilia-Romagna a sostegno di Bonaccini prima e di Irene Priolo dopo. Abbiamo un assessore e un gruppo di tre consiglieri che hanno lealmente sostenuto il centrosinistra dagli attacchi delle opposizioni di destra e del Movimento cinque stelle. Alle prossime elezioni regionali – aggiunge l’ex sindaco di Firenze - ci presenteremo a fianco di De Pascale con i nostri candidati e con il nostro simbolo, come già concordato". Si attendono dunque ora i passi del Movimento 5 Stelle regionale, che potrebbe correre da solo. Ma il sindaco di Ravenna avverte: “Ho profondo rispetto per il dibattito politico a livello nazionale nel centrosinistra”, spiega De Pascale. “Per una larga coalizione di governo serve fiducia reciproca e un progetto condiviso ed è evidente che questo oggi purtroppo a livello nazionale non c'è. In Emilia-Romagna invece non solo esiste ma si è anche allargato a oltre 60 liste civiche sulla base di un progetto concreto e ambizioso. Mi sono candidato – aggiunge - per guidare l'Emilia-Romagna, per difendere la salute pubblica, per rendere sicuri i territori alluvionati, per conciliare il lavoro e la transizione ecologica. L'Emilia-Romagna è troppo importante, io mi voglio occupare solo di lei e, con grande rispetto, chiedo a tutti di fare lo stesso”, conclude De Pascale.   (foto Rai)