3 FEBBRAIO 2024

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3 FEBBRAIO 2024 - 13:24


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EMILIA-ROMAGNA: Conte chiama il Pd, “Alleanze ovunque sui sindaci” | VIDEO

Convegno regionale del Movimento 5 Stelle a Faenza. Tra i temi trattati i rimborsi per le alluvioni e le alleanze delle prossime elezioni amministrative in Emilia-Romagna. Sul palco anche il presidente Giuseppe Conte.

Viene accolto trionfalmente il presidente Giuseppe Conte a Faenza sede del convegno regionale del Movimento 5 Stelle. Oltre mille gli attivisti gli attivisti e simpatizzanti che si sono recati al Palacattani per un momento di confronto con i parlamentari e i rappresentanti locali sul futuro politico in regione. Uno dei punti all’ordine del giorno è quello delle alleanze per le elezioni amministrative. L’8 e il 9 giugno si vota in molti comuni e il movimento sembra fare l’occhiolino al Pd, come spiegato dello stesso presidente Conte: “Noi siamo seduti a tutti i tavoli per dare il nostro contributo e per creare dei progetti per i capoluoghi e per i vari comuni che siano utili per le rispettive comunità locali, speriamo di riuscire a realizzare una coalizione vincente ovunque possibile”

Non poteva mancare un riferimento all’alluvione. Il Movimento 5 Stelle ha raccolto un milione di euro preso dagli stipendi dei parlamentati, ha spiegato Conte, che critica la lentezza del governo sui rimborsi. “Le photo opportunity vanno benissimo, ritornare sui luoghi va benissimo, ma le famiglie aspettano soluzioni”




ALTRE NOTIZIE DI POLITICA

RAVENNA: Nessun declassamento per la dogana del porto, intervista al direttore Adm

“Nessun declassamento, anzi, è previsto un potenziamento dell’ufficio con nuove unità nel personale: l’unica modifica riguarda la rimodulazione alla retribuzione al dirigente”. Così il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli, Roberto Alesse, replica e prova spegnere definitivamente, ai nostri microfoni, le polemiche attorno al futuro dell’ufficio dogane al porto di Ravenna “È strumentale parlare di declassamento, tra l’altro è un sostantivo che usano anche per altri uffici dirigenziali, ma qui c’è soltanto una rimodulazione di una voce specifica della retribuzione a capo dell’ufficio di Ravenna”. Nessun declassamento. Il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Roberto Alesse, in visita a Bologna, ribadisce l'infondatezza delle notizie circolate nei giorni scorsi, riguardo la presunta decisione di declassare da prima a terza fascia l’ufficio delle dogane del porto di Ravenna nell’ambito della sua riforma, attuativa di un decreto del 2012, avviata quasi un anno fa. Una polemica nata dopo un’interpellanza a Montecitorio della deputata dem Ouidad Bakkali, con una vera e propria levata di scudi anche da parte di sindacati e politica locale. È in corso una riorganizzazione territoriale per garantire maggiore efficienza operativa, aveva subito fatto sapere l’Adm con una nota, aggiungendo che, al contrario, è previsto un rafforzamento dell’agenzia al porto ravennate, col personale che da 63 passera a 72 unità e posizioni di elevata responsabilità che saranno raddoppiate. Stop, dunque, alle polemiche. “Questo accade, è fisiologico, la riforma in realtà sta entrando nella sua parte finale -continua Alesse – quindi è giusto chiedere interlocuzione all’agenzia e stiamo dando in realtà spiegazioni, non abbiamo problemi a farlo. Si tratta di una riforma equilibrata che poggia poi sul numero e sul volume di affari dirigenziali che ciascun ufficio andrà a governare”. L’infondatezza delle preoccupazioni rappresentate, si legge ancora nella nota, derivano esclusivamente dalla riqualificazione della retribuzione del dirigente, che viene portata da 142.434 euro a 133.137. Ravenna, rimarca pertanto Alesse, infine, resta un porto strategico. “Lo ribadisco -conclude – non cambia nulla. Poi sono realtà in completo divenire, quindi se la riforma dovrà essere revisionata alla luce di un aumento della voce del volume degli affari che ciascun ufficio gestisce, andremo a rivedere la riforma. Nulla è eterno”.