ROMA: Direzione Pd, Emma Petitti guida la truppa emiliano-romagnola | VIDEO
Tra gli eletti alla direzione nazionale del Partito Democratico c’è anche Emma Petitti, presidente dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna che ha sostenuto Elly Schlein alle primarie.
E’ un Pd a forte trazione emiliano-romagnola quello uscito dal congresso che ha incoronato Elly Schlein. Alla nuova segretaria, bolognese di adozione, e al presidente della regione Bonaccini si sono aggiunti tanti nomi del territorio eletti alla direzione nazionale. Tra questi, spicca Emma Petitti presidente dell’assemblea legislativa emiliano-romagnola, una dei pochi in regione a credere e a sostenere l’elezione di Schlein alle primarie.
“Ci ha subito accumunato un intento forte di rinnovare il nostro partito – spiega Emma Petitti - aprendolo a quante più persone possibili. Abbiamo fatto un ottimo lavoro e questo è stato per me un riconoscimento da parte di Elly per continuare a lavorare nei prossimi mesi”
Alla sua elezione si affianca la nomina di presidente per Bonaccini, una scelta non scontata.
“Con questa linea politica Elly ha voluto dire a tutto il partito che ora si lavora insieme”
Non solo Petitti, nella direzione del Pd c’è tanta emilia-romagna. Dal sindaco di Ravenna De Pascale, all’assessore regionale Corsini, dal sindaco di Lugo, Ranalli alla prima cittadina di Santarcangelo Alice Parma. Poi la “sardina” Mattia Santori, l’europarlamentare Elisabetta Gualmini e Sandra Zampa, già sottosegretaria al Ministero della Salute.
“Possiamo dire che l’Emilia-Romagna oggi è un modello che può trainare la sinistra nel paese per diventare sempre più forte anche a livello europeo”
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CESENA: Lattuca critico dopo il vertice romano, "preoccupa silenzio su commissario"
Ci preoccupa “il silenzio assordante rispetto alla creazione di una struttura commissariale a cui siano affidate risorse e poteri per potere affrontare da subito la ricostruzione e il ripristino della sicurezza idrogeologica del nostro territorio”. Così, in una nota, il sindaco di Cesena Enzo Lattuca dopo l’incontro odierno col governo a palazzo Chigi per il dopo alluvione. “L’idea, condivisa da tutti sindaci presenti oggi a Roma – aggiunge - è di seguire l’esempio adottato in occasione del terremoto in Emilia del 2012, laddove si individuarono le figure commissariali nei Presidenti di Regione. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo. Se il Governo preferisce un'altra strada lo dica ma scelga. Quella del Commissario è una figura che serve subito. Il Governo ha la facoltà e il dovere di prendere questa decisione senza ulteriori tentennamenti”. “A tre settimane dall’alluvione, oggi abbiamo incontrato per la prima volta il Governo che, dall’inizio dell’emergenza, non ha mancato di farci sentire la propria vicinanza”, sottolinea poi il primo cittadino cesenate. “La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha condiviso le nostre richieste, dichiarando l’obiettivo di indennizzi al 100% per famiglie e imprese. Al momento però non c’è l’individuazione delle risorse e non ci è stato comunicato in che modo saranno erogate. Questo è un tema di fondamentale importanza: migliaia di famiglie in tutta la Romagna hanno bisogno dei rimborsi per poter tornare nelle proprie abitazioni”.