4 NOVEMBRE 2024

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4 NOVEMBRE 2024 - 15:13


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RIMINI: Al via Ecomondo con 1600 espositori internazionali

Apre i battenti domani a Rimini la 27/a edizione di Ecomondo, l’ormai tradizionale evento fieristico internazionale dedicato alla green economy. Si preannuncia essere l’edizione più ampia di sempre grazie anche a due nuovi padiglioni della fiera riminese recentemente costruiti che saranno utilizzati per la prima volta. Sono attesi operatori da oltre 100 paesi, oltre 1600 espositori e la partecipazione di 72 organizzazioni, istituzioni e associazioni di settore a livello globale; presenti 650 buyer provenienti da 65 Paesi del Nord Africa, Europa, Nord America, America Latina, con un notevole incremento di presenze dall'Asia. Alla cerimonia inaugurale sarà presente anche il ministro dell’Ambiente e delle Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. Contemporaneamente andranno in scena anche gli Stati generali della green economy, edizione numero 13. Ecomondo 2024, in scena fino all’8 novembre, vanta un importante programma con oltre 200 eventi, tra seminari e workshop, di cui 25 internazionali, coordinato dal Comitato tecnico scientifico, che alimenterà il confronto, la discussione e lo scambio di competenze tra esperti nazionali e internazionali, aziende, tecnici, ricercatori e professionisti della green e circular economy, con focus su tutti i temi più urgenti e rilevanti della transizione green globale. Nelle intenzioni, la manifestazione vuole essere un hub internazionale della transizione ecologica, rivolgendo quest'annno un'attenzione particolare al continente africano, in linea con il Piano Mattei del Governo e l'African Green Growth.




ALTRE NOTIZIE DI ECONOMIA

BOLOGNA: Dazi, un rischio per le imprese regionali e nazionali orientate all’export | VIDEO

Continua il dibattito sulla questione relativa ai dazi americani annunciati da Trump: nonostante una fase ancora interlocutoria, le preoccupazioni sono rivolte alle imprese italiane e all’export. Un problema per il nostro Paese e una difficoltà negli scambi economici a livello internazionale. Sono questi i punti sottolineati dal Presidente del Gruppo Granarolo Gianpiero Calzolari in merito alla posizione di Trump sui dazi: un cambio di scenario che, secondo Calzolari, potrebbe portare anche a nuove regole per le imprese. Nonostante una fase ancora interlocutoria, sottolinea la Presidente di Legacoop Bologna Rita Ghedini, i dazi creerebbero problemi alla filiera e alle imprese, locali e nazionali, fortemente orientate verso l’export. Gianpiero Calzolari, Presidente Gruppo Granarolo: "Se si ridimensionano si rendono difficili gli scambi economici tra paesi per un paese come il nostro che ha una grande abilità nella trasformazione è veramente difficile per alcune categorie. Penso all’automotive; sappiamo già cosa sta succedendo quindi quello che tutti noi auspichiamo è un protagonismo dell’Europa e  il suo peso relazionale non solo bilaterale con gli Stati Uniti con la Cina con l’India e con il Messico, ma con tutti coloro che possono tutti i paesi che sono oggi un mercato e possono diventarlo domani. Cambieranno le regole, non possiamo pensare che rimarranno le regole di prima, bisogna che siano regole compatibili con quello che nel frattempo noi abbiamo costruito una rete di imprese che dialogano gli interni di fornitura su fornitura consumi in modo ormai quotidiano".