29 OTTOBRE 2024

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NOTIZIA DI ECONOMIA

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29 OTTOBRE 2024 - 07:43


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RAVENNA: Saldo positivo per le imprese, trainano servizi e turismo

Segnali di fiducia per il sistema imprenditoriale di Ravenna, che ha registrato un saldo positivo di 70 nuove attività tra luglio e settembre. Secondo i dati Movimprese elaborati dall’Osservatorio della Camera di commercio di Ferrara-Ravenna, le iscrizioni al registro hanno raggiunto quota 418, a fronte di 348 cessazioni. I settori trainanti includono le costruzioni (+24 unità), i servizi turistici e della ristorazione (+15) e l’artigianato, che ha contribuito con 36 nuove unitò. In crescita anche le imprese straniere e giovanili, mentre calano il commercio e l’agricoltura. “Abbiamo attraversato quattro anni difficilissimi – commenta il presidente dell’ente camerale, Giorgio Guberti - dal Covid alla fiammata inflazionistica, dai cambiamenti climatici fino ai conflitti bellici. Eppure, le imprese ravennati hanno dimostrato grande capacità nell’affrontare situazioni straordinarie, aumentando ancora la loro quota di export”. Per il futuro ci si attende un nuovo slancio economico grazie alla recente istituzione della Zona logistica semplificata, che potrà portare ulteriori vantaggi fiscali e agevolazioni per chi investirà sul territorio. “Un’opportunità da non perdere”, ha concluso Guberti.




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EMILIA-ROMAGNA: Trasporto ferroviario, sciopero e presidio dopo l'ennesima aggressione al personale | VIDEO

Otto ore di sciopero dei lavoratori del trasporto ferroviario in Emilia-Romagna, con adesioni fino all'80% secondo i sindacati, e presidio davanti alla Prefettura di Bologna dopo la violenta aggressione ai danni di un capotreno di Trenitalia Tper, a Fidenza, il 5 dicembre scorso. L'ennesima nella nostra regione Otto ore di sciopero dei lavoratori del trasporto ferroviario in Emilia-Romagna e presidio davanti alla Prefettura di Bologna per Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Orsa, dopo la violenta aggressione ai danni di un capotreno di Trenitalia Tper, a Fidenza, il 5 dicembre scorso. “L' ennesimo evento di questo tipo in regione negli ultimi mesi”, spiegano mostrando i dati degli ultimi anni e assicurando un'adesione allo sciopero alta, fino all'80%. “Nell'arco degli ultimi mesi credo ce ne siano state almeno sei o sette” assicura Adriano Montorsi, segretario regionale Filt-Cgil, che continua: “Non si può più tollerare questo stillicidio quotidiano. È necessario un intervento serio con azienda, istituzioni e sindacati. Chiediamo un tavolo permanente, più personale a bordo treno e più presenziamento nelle stazioni, contro la desertificazione che abbiamo visto accadere negli ultimi anni, che è anche una quota parte del problema”. “Non è normale che queste cose possano accadere in un Paese civile come il nostro” gli fa eco Aldo Cosenza, segretario regionale Fit-Cisl, parlando di pene certe e tornelli per l'accesso ai treni. Alla fine, nessuno incontro come sperato col neo prefetto Enrico Ricci, insediatosi ufficialmente quasi in contemporanea al presidio. Fra le risposte che i sindacati avrebbero sollecitato, quella sull'arrivo, tra questo mese e il prossimo, almeno 45 nuovi agenti Polfer in regione. “Non aspettiamo che ci scappi il morto, adesso diciamo basta: le istituzioni non facciano solo proclami e propaganda, ma devono prendere provvedimenti strutturali per risolvere il problema. Non se ne può più, conclude Franco Giorgianni, segretario regionale Orsa trasporti.