29 APRILE 2025

10:28

NOTIZIA DI CRONACA

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29 APRILE 2025 - 10:28


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RIMINI: Rissa in carcere, ferito un agente della Penitenziaria

Una violenta rissa si è verificata nel pomeriggio del 25 aprile alla Casa Circondariale di Rimini, dove sette detenuti si sono scontrati durante il rientro dal cortile con un agente rimasto ferito. L’episodio, nato da attriti pregressi tra due gruppi, ha richiesto l’intervento di un agente e di un ispettore della Polizia Penitenziaria. Solo con l’arrivo dei rinforzi la situazione è stata riportata sotto controllo. Nel tentativo di dividere i detenuti, un agente è stato colpito al fianco e al volto ed è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, con una prognosi di 15 giorni. A segnalare l’accaduto è la Fp Cgil, che in una nota denuncia “la cronica carenza di personale” nella struttura, dove spesso un solo agente si trova a gestire più sezioni detentive. Il sindacato sottolinea l’inadeguatezza degli organici, degli spazi e delle dotazioni, definendo la situazione “una bomba sociale” e chiedendo “interventi urgenti” per garantire la sicurezza di lavoratori e detenuti.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Arrestato militare della Marina per stalking su una collega

L'intervento della polizia a Rimini su segnalazione della madre.   Un giovane militare della Marina Italiana, in servizio sull'Amerigo Vespucci, 21 anni, originario di Lugo (Ravenna) è stato arrestato in flagrante dalla polizia a Rimini, su delega del pm Davide Ercolani, per stalking nei confronti della ex fidanzata, una 21enne anche lei militare in servizio in Capitaneria. L'arresto è avvenuto ieri sera intorno alle 22 quando il giovane ha tentato di scassinare la porta di casa dell'ex che gli aveva detto chiaramente di non volerlo più vedere. Era in realtà da tutto il giorno che il giovane militare stava attuando una serie di condotte persecutorie, minacciando anche atti autolesivi, pur di convincere la ragazza a rivedere la decisione di troncare la relazione. Era arrivato d'improvviso a Rimini in mattina a casa della 21enne con la scusa di prendere degli effetti personali dopo la fine della relazione. In casa la giovane era con la madre e un'amica di questa, e così le tre donne avevano fatto entrare il militare nella speranza di chiudere in maniera tranquilla e bonaria la faccenda. I due ragazzi, infatti, si erano lasciato un mese fa dopo una relazione cominciata nel marzo 2024. "Il problema è che lei mi vuole perfetto", diceva lui e aggiungeva: "Ma io so cosa fare, ci penso io". La ex fidanzata con la mamma e l'amica a quel punto avevano fatto di tutto per far uscire di casa il giovane. Erano andate a fare una passeggiata e per tutto il tempo lui le aveva seguite. Fin quando erano riuscite a seminarlo e far rientro a casa. Ma, intorno alle 22, lui è tornato e ha tentato di aprire la porta di casa. Temendo che la situazione degenerasse, la madre della ragazza a quel punto ha chiamato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato il giovane che ancora armeggiava per aprire la porta dell'appartamento. Dopo aver raccolto la testimonianza delle tre donne, gli agenti hanno quindi rintracciato il militare che si era allontano nascondendosi nella soffitta del condominio, dietro ad una pila di vecchi mobili. Il giovane è ai domiciliari e lunedì sarà ascoltato dal gip di Rimini, Raffaella Ceccarelli, alla presenza del difensore, l'avvocata Francesca Filippucci, di Ravenna.