22 MARZO 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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22 MARZO 2025 - 10:50


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RIMINI: Arrestato dalla polizia falsario di documenti

Una pattuglia della Polizia di Frontiera di Rimini ha controllato un 29enne alla guida di un’autovettura nei pressi della SS16. L’uomo ha esibito il proprio documento moldavo dichiarandosi turista ma all’interno dell’autovettura sono stati rinvenuti tre documenti di sospetta provenienza. Gli accertamenti tecnici hanno permesso di appurare come due carte di identità rumene fossero state abilmente falsificate, mentre un passaporto moldavo risultasse ricercato per furto in Moldavia, così come indicato dall’Interpol. Tutti i documenti non erano intestati al conducente che li stava solamente trasportando. Le verifiche svolte nei sistemi dell’Unione Europea hanno permesso inoltre di determinare come l’arrestato fosse in realtà irregolare sul territorio nazionale e non turista, avendo soggiornato per oltre 380 giorni privo di permesso di soggiorno.

 




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RIMINI: Caso Pierina, 15 maggio nuova udienza al Riesame per Dassilva

Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.