13 OTTOBRE 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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13 OTTOBRE 2025 - 10:40


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RAVENNA: Omicidio Minguzzi, lettera del cugino, verità dopo 38 anni | VIDEO

A poche settimane dalla sentenza che in appello ha condannato all’ergastolo gli ex carabinieri Orazio Tasca e Angelo Del Dotto per il sequestro e l’omicidio di Pierpaolo Minguzzi, arriva una lettera intitolata "Un silenzio assordante", dal forte valore civile e umano. A scriverla è il cugino dello studente universitario e carabiniere di leva di Alfonsine, ucciso nel 1987 a soli 21 anni. La Corte d’assise d’appello di Bologna, lo scorso 24 settembre, ha ribaltato la sentenza di primo grado che nel 2022 aveva assolto tutti gli imputati, riconoscendo ora colpevoli due dei tre accusati. L’inchiesta, riaperta nel 2018 dopo la prima archiviazione del 1996, ha ricostruito il sequestro e l’uccisione del giovane, rapito al termine di una serata ad Alfonsine e gettato nel Po di Volano con una grata di metallo come zavorra. Decisiva per la condanna è stata la perizia fonica che ha attribuito a Tasca la voce delle telefonate estorsive ricevute dalla famiglia. Nella sua lettera, il cugino rievoca decenni di dolore, paura e dignità silenziosa, ricordando la forza della madre di Pierpaolo, Rosanna Liverani, oggi 92enne, che per anni ha sostenuto indagini e battaglie legali. Sottolinea come la verità sia arrivata grazie alla sua determinazione e alle possibilità economiche che le hanno consentito di riaprire il caso, denunciando al contempo il destino di molte famiglie che, pur avendo ragione, non riescono ad arrivare alla giustizia per mancanza di mezzi. La lettera diventa anche una riflessione più ampia sul rapporto tra cittadini e istituzioni, con un richiamo ai rischi di depistaggi e insabbiamenti nelle prime fasi dell’inchiesta del 1987. L’autore distingue tra chi serve lo Stato con onore e chi lo tradisce, sottolineando come il silenzio e l’omertà siano la forma più profonda di tradimento verso le istituzioni.

Dopo 38 anni, la verità giudiziaria restituisce finalmente alla famiglia Minguzzi una risposta attesa per decenni e simbolica per un intero Paese.




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