4 GENNAIO 2025

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4 GENNAIO 2025 - 14:35


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COMACCHIO: Tenta di impiccarsi dal ponte, salvato dai Carabinieri

Questa mattina, intorno alle 10:00, la Centrale Operativa della Compagnia di Comacchio è stata allertata da numerose segnalazioni al 112 riguardanti un uomo con intenti suicidi sul ponte “Albani” lungo la S.S. 309 "Romea", tra Porto Garibaldi e Lido degli Estensi. Sul posto sono intervenute tempestivamente una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile e una della Stazione di Lido degli Estensi.

I Carabinieri hanno individuato l’uomo, un cameriere quarantenne della zona, che aveva già fissato una corda alla ringhiera del ponte e l'altro capo intorno al proprio collo. I militari hanno instaurato un dialogo con lui per dissuaderlo, ma l’uomo ha improvvisamente tentato di gettarsi nel vuoto. Con grande prontezza, i Carabinieri sono riusciti ad afferrarlo appena in tempo, evitando una tragedia.

Dopo averlo messo in sicurezza, l’uomo è stato affidato ai sanitari del 118, che lo hanno trasportato all’ospedale “Sant’Anna” di Cona. Attualmente non è in pericolo di vita.




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BOLOGNA: Inaugurazione anno giudiziario, protesta contro la separazione delle carriere

Anche a Bologna i magistrati hanno protestato, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte d’Appello, contro la riforma che prevede la separazione delle carriere. Critici anche il presidente dell’assise e il procuratore generale Protesta delle toghe contro la riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere, fuori dalla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della corte d’appello anche a Bologna. Prima presidio in circa 150 con Costituzione tra le mani, cartelli e coccarde tricolore, poi l’abbandono della sala al momento dell’intervento del rappresentante del ministero, Davide Galli. Per l’Anm si tratta di una riforma “punitiva” e che “indebolirà la magistratura e il suo autogoverno”. “Secondo noi altera gli equilibri democratici previsti dal costituente, prevediamo anche uno sciopero il 27 febbraio” annuncia Eleonora Pirillo, presidente regionale dell’associazione dei magistrati. Il procuratore generale Paolo Fortuna la definisce “inutile”, esortando il ministro Nordio a puntare “sui veri problemi per i cittadini”, dai tempi della giustizia alla carenza di personale. “Evitare sovrapposizione di riforme continue” l’appello del presidente della corte nella sua relazione. Calano le pendenze ma ci sono problemi d’organico anche nella relazione del procuratore generale. Nell’ultimo anno, 308 i reati iscritti per “codice rosso”, in lieve calo, ma coi reati di violenza di genere che salgono dell’11%. Aumentano anche i reati contro il patrimonio, quelli da parte di minori e per omicidio colposo sul lavoro: 38 i procedimenti in regione e 42 vittime, 26 l’anno precedente. “C’è l’attesa che il ministero svolta finalmente la sua funzione di supporto all’attività giudiziaria -commenta il presidente Giuseppe De Rosa -. A Bologna abbiamo anche gravi problemi di edilizia giudiziaria ma nonostante questo lo smaltimento dell’arretrato procede come previsto. Occorrono però necessariamente da un lato un’idea di organizzazione che per il momento non vedo e investimenti adeguati dall’altro”.