RIMINI: Pierina, si cerca la verità, analisi di cellulari e orologio di Dassilva | VIDEO
Due cellulari, quattro orologi digitali e due laptop. Questi sono i dispositivi di Louis Dassilva, unico indagato nell’omicidio di Pierina Paganelli, che verranno esaminati dagli investigatori. L’obiettivo è ricostruire gli spostamenti e le azioni di Louis tra le 22:07 e le 22:35 della notte del delitto. In particolare, verranno estrapolati i dati dalle App, in grado di registrare informazioni come passi compiuti, velocità e battito cardiaco. La Procura di Rimini ha richiesto che le analisi prendano in considerazione il periodo che va dal 1° maggio al 4 ottobre 2023. Si cerca, infatti, di chiarire dove si trovasse Dassilva il 7 maggio, giorno dell'incidente stradale che ha causato il coma di Giuliano Saponi, figlio di Pierina e marito di Manuela Bianchi, la cui dinamica resta ancora da chiarire. La difesa, invece, sostiene che le analisi dovrebbero concentrarsi esclusivamente sulla notte del 3 ottobre 2023, quando Pierina Paganelli fu uccisa con 29 coltellate. Come avvenuto in precedenza per gli accertamenti sui reperti biologici raccolti sul luogo del delitto, anche per le analisi dei dispositivi di Dassilva, gli avvocati della difesa hanno presentato una richiesta di incidente probatorio. Ora spetta al GIP, valutare la richiesta ed eventualmente conferire l’incarico a un consulente super partes nominato dal Tribunale. L’analisi del materiale biologico sarà presentata in ottobre. Secondo quanto rivelato, su alcuni reperti sarebbe stato isolato del DNA, anche se in una quantità che potrebbe non risultare sufficiente per una comparazione.
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