14 SETTEMBRE 2024

09:01

NOTIZIA DI CRONACA

DI

318 visualizzazioni


14 SETTEMBRE 2024 - 09:01


NOTIZIA DI CRONACA

DI

318 visualizzazioni



BOLOGNA: Calci e pugni per rubargli il monopattino, arrestati due giovani

Due giovani tunisini di 19 e 15 anni, quest'ultimo con pregiudizi per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati a Bologna dalla polizia per tentata rapina. L'episodio risale a ieri pomeriggio, attorno alle tre, in via Massarenti. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori i due con calci e pugni hanno aggredito un ragazzo del Bangladesh di 28 anni per cercare di rubargli il monopattino. Il 28enne però è riuscito a divincolarsi e a mettersi in salvo, riportando solo una lieve escoriazione alla mano destra. In attesa dell'udienza di convalida, il 19enne è stato portato nel carcere della Dozza, mentre il minore all'Istituto penale minorile di via del Pratello. 




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RAVENNA: Bloccato un 49enne per una sparatoria davanti al night

Sparatoria davanti al night, fermato un 49enne di origine albanese per tentato omicidio.     In mattinata la polizia ha arrestato un 49enne di origine albanese, non in regola con la normativa sull'immigrazione, perché sospettato di avere fatto fuoco all'alba davanti a un night di Castelbolognese, nel Ravennate, contro un 42enne di origine senegalese. In particolare gli agenti, già impegnati in servizi straordinari di controllo dei luoghi di maggiore aggregazione nelle ore notturne, sono intervenuti subito in soccorso del senegalese: ed è stato quest'ultimo a fornire la sommaria dinamica dei fatti. Ovvero lui si trovava all'uscita del locale quando è arrivato il sospettato: a quel punto, per motivi ancora da chiarire, si è innescato un litigio tra i due al culmine del quale il 49enne ha estratto una pistola e ha sparato almeno tre o quattro colpi verso il 42enne, per fortuna centrandolo di striscio. Il senegalese è infine riuscito a disarmare il contendente il quale è fuggito a piedi. L'arma, abbandonata sul posto e sequestrata dai poliziotti, è risultata essere una pistola semiautomatica calibro 9x21 denunciata quale oggetto di furto. Le immediate verifiche della squadra Mobile ravennate e del commissariato di Faenza corroborate dai rilievi tecnici della Scientifica e dall'acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso in breve agli inquirenti di individuare il possibile responsabile raggiunto poco dopo nella sua abitazione, nel Faentino. A quel punto il 49enne è stato accompagnato in commissariato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio, porto abusivo di arma e ricettazione; quindi, come disposto dal Pm di turno Raffaele Belvederi, è stato accompagnato in carcere a Ravenna in attesa dell'udienza di convalida.