14 LUGLIO 2024

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NOTIZIA DI CRONACA

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14 LUGLIO 2024 - 09:25


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FORLIMPOPOLI: Auto fuori strada, muore 33enne

Ennesima tragedia della strada oggi in Romagna. A perdere la vita, a Forlimpopoli poco dopo le 12.30 di ieri, un 33enne del posto. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti per i rilievi di legge, l'uomo, al volante della sua Peugeot 307 stava facendo ritorno a casa quando, a poche decine di metri dalla sua abitazione e per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo della vettura. L'auto ha dapprima colpito la recinzione di una abitazione, per poi terminare la sua corsa fuori strada, fermandosi in un campo. Niente da fare per il conducente, a loro arrivo i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. Resta da chiarire se la morte del 33enne sia da attribuire ai traumi subiti, oppure se sia stato vittima di un improvviso malore. Sul posto anche i vigili del fuoco per il recupero del mezzo.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Inaugurazione anno giudiziario, protesta contro la separazione delle carriere

Anche a Bologna i magistrati hanno protestato, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte d’Appello, contro la riforma che prevede la separazione delle carriere. Critici anche il presidente dell’assise e il procuratore generale Protesta delle toghe contro la riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere, fuori dalla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della corte d’appello anche a Bologna. Prima presidio in circa 150 con Costituzione tra le mani, cartelli e coccarde tricolore, poi l’abbandono della sala al momento dell’intervento del rappresentante del ministero, Davide Galli. Per l’Anm si tratta di una riforma “punitiva” e che “indebolirà la magistratura e il suo autogoverno”. “Secondo noi altera gli equilibri democratici previsti dal costituente, prevediamo anche uno sciopero il 27 febbraio” annuncia Eleonora Pirillo, presidente regionale dell’associazione dei magistrati. Il procuratore generale Paolo Fortuna la definisce “inutile”, esortando il ministro Nordio a puntare “sui veri problemi per i cittadini”, dai tempi della giustizia alla carenza di personale. “Evitare sovrapposizione di riforme continue” l’appello del presidente della corte nella sua relazione. Calano le pendenze ma ci sono problemi d’organico anche nella relazione del procuratore generale. Nell’ultimo anno, 308 i reati iscritti per “codice rosso”, in lieve calo, ma coi reati di violenza di genere che salgono dell’11%. Aumentano anche i reati contro il patrimonio, quelli da parte di minori e per omicidio colposo sul lavoro: 38 i procedimenti in regione e 42 vittime, 26 l’anno precedente. “C’è l’attesa che il ministero svolta finalmente la sua funzione di supporto all’attività giudiziaria -commenta il presidente Giuseppe De Rosa -. A Bologna abbiamo anche gravi problemi di edilizia giudiziaria ma nonostante questo lo smaltimento dell’arretrato procede come previsto. Occorrono però necessariamente da un lato un’idea di organizzazione che per il momento non vedo e investimenti adeguati dall’altro”.