10 LUGLIO 2024

16:00

NOTIZIA DI CRONACA

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10 LUGLIO 2024 - 16:00


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CREMONA: Lorena Vezzosi uccisa a Santarcangelo e poi portata a nord dall'ex

Lorena Vezzosi potrebbe essere stata uccisa da Stefano Del Re a Santarcangelo, probabilmente a casa in via Terranova. Poi l'ex marito avrebbe pulito il sangue, l'avrebbe avvolta in un lenzuolo, caricato in auto la donna, in canottiera e slip e guidato fino a Casalmaggiore (Cremona) per salutare i genitori un'ultima volta e gettarsi nel Po con la macchina. Per Del Re, l'autopsia è chiara, è deceduto per annegamento, mentre Lorena era già morta forse da qualche ora. In auto, una Nissan, vi sarebbero comunque tracce di sangue. Sangue che ora gli investigatori del nucleo investigativo dei carabinieri di Rimini, coordinati dal sostituto procuratore riminese Luca Bertuzzi cercheranno con il luminol anche nell'appartamento della donna a Santarcagelo. Sempre stando all'autopsia condotta ieri nell'ospedale Maggiore di Cremona, la donna è deceduta per un colpo secco al cuore, trafitto da uno stiletto. Un'arma molto resistente che avrebbe causato la rottura di tre costole.

Nell'appartamento di via Terranova a Santarcangelo gli investigatori hanno trovato la borsa e il cellulare della donna e mancherebbero un lenzuolo e un cuscino. Intanto dal Comune di Santarcangelo il sindaco Filippo Sacchetti e l'assessora alle Pari opportunità Angela Garattoni in merito alla morte di Lorena Vezzosi hanno commentato dicendo che si tratta di un delitto che "lascia senza parole e scuote alle fondamenta la comunità di Santarcangelo, che si raccoglie intorno ai due figli di Lorena e alla sua famiglia". Santarcangelo farà la sua parte. "Abbiamo attivato una raccolta fondi a sostegno dei figli di Lorena - dicono - mentre insieme a Rompi il Silenzio stiamo organizzando un presidio pubblico per ricordare Lorena che si svolgerà nella serata di mercoledì 17 luglio in piazza Ganganelli".




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Arrestati con oltre 1 kg di marijuana nel parcheggio del supermercato

I Carabinieri della Stazione di Riccione hanno arrestato due uomini con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante il consueto servizio di prevenzione e contrasto alla criminalità nella città, i militari hanno notato un'auto con due persone a bordo aggirarsi con atteggiamento sospetto nel parcheggio di un supermercato. Insospettiti, hanno deciso di fermare il veicolo e controllarne gli occupanti. La perquisizione sul posto ha portato alla scoperta, all’interno del bagagliaio, di alcune confezioni sottovuoto contenenti 1,2 kg di marijuana. Identificati i due uomini, i Carabinieri hanno esteso la perquisizione alla struttura ricettiva in cui alloggiavano, rinvenendo una piccola quantità di hashish, materiali per il confezionamento in dosi della droga e un macchinario per il sottovuoto. Dopo le formalità di rito, entrambi sono stati arrestati e trattenuti nelle Camere di Sicurezza della Compagnia Carabinieri di Riccione, in attesa del giudizio direttissimo. Il Tribunale di Rimini, nella giornata di ieri, 22 marzo, ha convalidato l’arresto, disponendo per uno dei due l’obbligo di dimora nel comune di residenza, mentre per l’altro non sono state adottate ulteriori misure.