17 APRILE 2024

10:50

NOTIZIA DI CRONACA

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17 APRILE 2024 - 10:50


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RUSSI: Finto Carabiniere truffa anziana, arrestato, recuperati gioielli e soldi | FOTO

Nello scorso fine settimana un 30enne, pregiudicato di origini campane, è stato arrestato in flagranza a seguito di truffa ad una pensionata 72enne di Russi, nel ravennate. Una pattuglia dei carabinieri ha notato l’uomo che, con fare circospetto, usciva da uno stabile, cercando rapidamente di raggiungere un’autovettura, risultata poi a noleggio. I militari hanno subito bloccato l’auto e identificato l’uomo a bordo, ritrovato in possesso di contanti e monili in oro. Nell’arco di un breve tempo è stata rintracciata la vittima, che ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da un sedicente Maresciallo dei Carabinieri, allarmandola circa il fatto che suo nipote era l’autore di un sinistro stradale e che aveva bisogno di contanti per essere rilasciato. L’uomo è stato arrestato e, nella giornata di oggi è stato accompagnato in Tribunale per l’udienza direttissima, durante la quale è stato convalidato il suo arresto. Il campano ha patteggiato una condanna ad otto mesi di reclusione con pena sospesa.




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Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.