1 MARZO 2024

19:31

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1 MARZO 2024 - 19:31


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BOLOGNA: Protesta studenti, vernice rossa contro la Prefettura

Vernice rossa contro le pareti della Prefettura di Bologna, un uovo con il colore ha colpito anche un dirigente della Digos, striscioni con le bandiere della Palestina e cori, anche contro il consigliere comunale del Pd Mattia Santori che era presente alla manifestazione. Corteo degli studenti delle scuole superiori questo pomeriggio a Bologna: un'iniziativa organizzata per esprimere solidarietà ai coetanei dopo quanto accaduto a Pisa e per fermare "il genocidio in Palestina". Quasi quattrocento giovani si sono ritrovati in Piazza San Francesco per sfilare poi nelle vie del centro fino a Piazza Verdi, nel cuore della zona universitaria. Presente, appunto, anche il consigliere comunale Santori, che ha la delega alle politiche giovanili, la cui presenza è stata contestata dagli organizzatori della manifestazione. I partecipanti hanno intonato diversi cori per chiedere al rappresentante del Pd di andare via: "Fuori Santori dal corteo". Durante il passaggio in Piazza Roosevelt sono state lanciate uova con vernice rossa per imbrattare le pareti di Palazzo Caprara, una ha colpito anche il dirigente della Questura. Il corteo, a cui hanno preso parte anche alcuni genitori degli studenti, ha poi raggiunto la zona universitaria senza particolari tensioni.




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RIMINI: Caso Pierina, 15 maggio nuova udienza al Riesame per Dassilva

Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.