29 NOVEMBRE 2024

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NOTIZIA DI CRONACA

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29 NOVEMBRE 2024 - 08:58


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SAVIGNANO SUL RUBICONE: Trovato in possesso di selle rubate, denunciato | FOTO

Nella serata di ieri, i carabinieri della Stazione di Savignano sul Rubicone, in collaborazione con i colleghi di Budrio (BO), hanno recuperato la refurtiva di un furto avvenuto alcuni giorni fa in un centro ippico del bolognese. Il presunto responsabile, un 29enne pregiudicato domiciliato in Romagna, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Forlì per il reato di ricettazione.L'operazione ha preso avvio dalla denuncia sporta dal titolare del centro ippico di Budrio, che segnalava il furto di quattro selle di alto valore commerciale, quantificato in circa 20.000 euro. Le prime indagini condotte dai carabinieri di Savignano sul Rubicone si sono concentrate su un'area di campagna alla periferia della cittadina, dove si sospettava potesse essere nascosta la refurtiva. Durante i controlli, i militari hanno individuato un veicolo parcheggiato in modo anomalo nei pressi di un casolare. Attraverso un’ispezione visiva, è stato possibile scorgere all’interno del mezzo una delle selle sottratte. I carabinieri hanno quindi atteso l’arrivo del proprietario del veicolo e, al suo rientro, lo hanno fermato per eseguire una perquisizione approfondita. L’operazione si è conclusa con il recupero di tutte e quattro le selle rubate e con la denuncia del 29enne per ricettazione.




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BOLOGNA: Meloni nel mirino dei neonazisti, "Una fascista che perseguita i fascisti"

I componenti della 'Werwolf Division', la cellula neonazista al centro di un'indagine della Digos di Bologna, nel corso del 2023 hanno discusso diverse volte della premier, definendola tra l'altro una "fascista che perseguita i fascisti". Secondo quanto emerge dagli atti ci sarebbero stati anche dialoghi da cui emergerebbe un'attività di sopralluogo nelle zone di Palazzo Chigi e Montecitorio per studiare i luoghi dove compiere un possibile attentato: 'c'è un albergo davanti al Parlamento - è una dei dialoghi intercettati - da lì puoi sparare dall'alto". Uno degli indagati, dopo le perquisizioni del maggio 2023, intercettato dagli investigatori, sosteneva di aver "allenato" cinque persone, "potenzialmente guerriglieri" che avrebbero dovuto sparare alla premier. Sempre su questo tema, un altro indagato in un dialogo disse: "Trovami un cecchino e attueremo il tuo piano". Per il Gip Nadia Buttelli, il progetto eversivo con la presidente del Consiglio nel mirino, lungi dall'essere meramente teorico, è stato accompagnato dalla formazione di 'guerriglieri' addestrati e formati in un ambiente violento come quello neonazista, con la concreta ricerca di armi sul web, istigando altri nazisti a prepararsi acquistando armi.