29 NOVEMBRE 2024

08:58

NOTIZIA DI CRONACA

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29 NOVEMBRE 2024 - 08:58


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SAVIGNANO SUL RUBICONE: Trovato in possesso di selle rubate, denunciato | FOTO

Nella serata di ieri, i carabinieri della Stazione di Savignano sul Rubicone, in collaborazione con i colleghi di Budrio (BO), hanno recuperato la refurtiva di un furto avvenuto alcuni giorni fa in un centro ippico del bolognese. Il presunto responsabile, un 29enne pregiudicato domiciliato in Romagna, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Forlì per il reato di ricettazione.L'operazione ha preso avvio dalla denuncia sporta dal titolare del centro ippico di Budrio, che segnalava il furto di quattro selle di alto valore commerciale, quantificato in circa 20.000 euro. Le prime indagini condotte dai carabinieri di Savignano sul Rubicone si sono concentrate su un'area di campagna alla periferia della cittadina, dove si sospettava potesse essere nascosta la refurtiva. Durante i controlli, i militari hanno individuato un veicolo parcheggiato in modo anomalo nei pressi di un casolare. Attraverso un’ispezione visiva, è stato possibile scorgere all’interno del mezzo una delle selle sottratte. I carabinieri hanno quindi atteso l’arrivo del proprietario del veicolo e, al suo rientro, lo hanno fermato per eseguire una perquisizione approfondita. L’operazione si è conclusa con il recupero di tutte e quattro le selle rubate e con la denuncia del 29enne per ricettazione.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Arrestato militare della Marina per stalking su una collega

L'intervento della polizia a Rimini su segnalazione della madre.   Un giovane militare della Marina Italiana, in servizio sull'Amerigo Vespucci, 21 anni, originario di Lugo (Ravenna) è stato arrestato in flagrante dalla polizia a Rimini, su delega del pm Davide Ercolani, per stalking nei confronti della ex fidanzata, una 21enne anche lei militare in servizio in Capitaneria. L'arresto è avvenuto ieri sera intorno alle 22 quando il giovane ha tentato di scassinare la porta di casa dell'ex che gli aveva detto chiaramente di non volerlo più vedere. Era in realtà da tutto il giorno che il giovane militare stava attuando una serie di condotte persecutorie, minacciando anche atti autolesivi, pur di convincere la ragazza a rivedere la decisione di troncare la relazione. Era arrivato d'improvviso a Rimini in mattina a casa della 21enne con la scusa di prendere degli effetti personali dopo la fine della relazione. In casa la giovane era con la madre e un'amica di questa, e così le tre donne avevano fatto entrare il militare nella speranza di chiudere in maniera tranquilla e bonaria la faccenda. I due ragazzi, infatti, si erano lasciato un mese fa dopo una relazione cominciata nel marzo 2024. "Il problema è che lei mi vuole perfetto", diceva lui e aggiungeva: "Ma io so cosa fare, ci penso io". La ex fidanzata con la mamma e l'amica a quel punto avevano fatto di tutto per far uscire di casa il giovane. Erano andate a fare una passeggiata e per tutto il tempo lui le aveva seguite. Fin quando erano riuscite a seminarlo e far rientro a casa. Ma, intorno alle 22, lui è tornato e ha tentato di aprire la porta di casa. Temendo che la situazione degenerasse, la madre della ragazza a quel punto ha chiamato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato il giovane che ancora armeggiava per aprire la porta dell'appartamento. Dopo aver raccolto la testimonianza delle tre donne, gli agenti hanno quindi rintracciato il militare che si era allontano nascondendosi nella soffitta del condominio, dietro ad una pila di vecchi mobili. Il giovane è ai domiciliari e lunedì sarà ascoltato dal gip di Rimini, Raffaella Ceccarelli, alla presenza del difensore, l'avvocata Francesca Filippucci, di Ravenna.