14 NOVEMBRE 2024

19:31

NOTIZIA DI CRONACA

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14 NOVEMBRE 2024 - 19:31


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BOLOGNA: Bus in fiamme, nessun ferito

Non ha causato feriti ma solo danni un incendio scoppiato nel tardo pomeriggio su un bus della linea 36 in transito in via degli Orti, a Bologna. Le fiamme sarebbero partite dal motore del mezzo, un veicolo diesel, e hanno rapidamente avvolto l'intero bus. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, con diverse squadre, e la polizia locale, oltre ai tecnici Tper. Le persone a bordo, compreso l'autista, sono riuscite ad allontanarsi in tempo. L'incendio, sulle cui cause sono in corso accertamenti, è stato spento dai pompieri. Dalle prime verifiche, non risulta nessun danno ai palazzi vicini al punto in cui si è sviluppato il rogo, che ha però bruciato un paio di alberi e danneggiato la strada. Pesanti i disagi al traffico nella zona, per la chiusura di via degli Orti durante le operazioni di spegnimento delle fiamme e poi per rimuovere la carcassa dell'autobus.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Meloni nel mirino dei neonazisti, "Una fascista che perseguita i fascisti"

I componenti della 'Werwolf Division', la cellula neonazista al centro di un'indagine della Digos di Bologna, nel corso del 2023 hanno discusso diverse volte della premier, definendola tra l'altro una "fascista che perseguita i fascisti". Secondo quanto emerge dagli atti ci sarebbero stati anche dialoghi da cui emergerebbe un'attività di sopralluogo nelle zone di Palazzo Chigi e Montecitorio per studiare i luoghi dove compiere un possibile attentato: 'c'è un albergo davanti al Parlamento - è una dei dialoghi intercettati - da lì puoi sparare dall'alto". Uno degli indagati, dopo le perquisizioni del maggio 2023, intercettato dagli investigatori, sosteneva di aver "allenato" cinque persone, "potenzialmente guerriglieri" che avrebbero dovuto sparare alla premier. Sempre su questo tema, un altro indagato in un dialogo disse: "Trovami un cecchino e attueremo il tuo piano". Per il Gip Nadia Buttelli, il progetto eversivo con la presidente del Consiglio nel mirino, lungi dall'essere meramente teorico, è stato accompagnato dalla formazione di 'guerriglieri' addestrati e formati in un ambiente violento come quello neonazista, con la concreta ricerca di armi sul web, istigando altri nazisti a prepararsi acquistando armi.