12 NOVEMBRE 2024

08:42

NOTIZIA DI CRONACA

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12 NOVEMBRE 2024 - 08:42


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RIMINI: 17enne denuncia violenza in Romagna, ragazzo indagato

E’ indagato per violenza sessuale su minore un giovane fantino denunciato da una 17enne dopo alcune gare tenute in un centro ippico in Romagna. Come riportano i quotidiani riminesi, venerdì scorso la ragazza è stata sentita davanti al gip del Tribunale di Rimini durante un'udienza di incidente probatorio per cristallizzare la versione della parte offesa in quello che al momento è ancora un'indagine in fase istruttoria per violenza sessuale. Sulla denuncia stanno indagando i carabinieri. I fatti risalgono all'estate del 2023, quando tra il 16 e il 18 luglio in un centro ippico e maneggio della provincia di Rimini si stavano svolgendo gare e master class. I due ragazzi si erano incontrati in estate in Riviera per seguire la passione comune. La violenza, secondo la denuncia della ragazza, sarebbe avvenuta nel caravan di lui. Lei era entrata volontariamente, ha affermato, ma poi avrebbe voluto fermarsi. Lui, secondo la denuncia, non avrebbe accettato il "no".




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BOLOGNA: Meloni nel mirino dei neonazisti, "Una fascista che perseguita i fascisti"

I componenti della 'Werwolf Division', la cellula neonazista al centro di un'indagine della Digos di Bologna, nel corso del 2023 hanno discusso diverse volte della premier, definendola tra l'altro una "fascista che perseguita i fascisti". Secondo quanto emerge dagli atti ci sarebbero stati anche dialoghi da cui emergerebbe un'attività di sopralluogo nelle zone di Palazzo Chigi e Montecitorio per studiare i luoghi dove compiere un possibile attentato: 'c'è un albergo davanti al Parlamento - è una dei dialoghi intercettati - da lì puoi sparare dall'alto". Uno degli indagati, dopo le perquisizioni del maggio 2023, intercettato dagli investigatori, sosteneva di aver "allenato" cinque persone, "potenzialmente guerriglieri" che avrebbero dovuto sparare alla premier. Sempre su questo tema, un altro indagato in un dialogo disse: "Trovami un cecchino e attueremo il tuo piano". Per il Gip Nadia Buttelli, il progetto eversivo con la presidente del Consiglio nel mirino, lungi dall'essere meramente teorico, è stato accompagnato dalla formazione di 'guerriglieri' addestrati e formati in un ambiente violento come quello neonazista, con la concreta ricerca di armi sul web, istigando altri nazisti a prepararsi acquistando armi.