11 NOVEMBRE 2024

10:49

NOTIZIA DI CRONACA

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11 NOVEMBRE 2024 - 10:49


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BOLOGNA: Femminicidio Matteuzzi, al via appello per Padovani

È cominciato davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Bologna, presieduta dal giudice Domenico Stigliano, il processo di secondo grado che vede imputato l'ex calciatore e modello 28enne Giovanni Padovani, condannato all'ergastolo per l'omicidio della ex fidanzata Alessandra Matteuzzi, 56 anni, assassinata a colpi di martello il 23 agosto 2022 sotto casa, a Bologna, in via dell'Arcoveggio. Il presidente della Corte ha negato la presenza in aula delle telecamere dopo che la difesa di Padovani, (avvocato Gabriele Bordoni) e il Comune Bologna, in qualità di parte civile, si sono opposti alla richiesta (favorevoli invece la Procura generale e le altre parti civili). Padovani - maglione nero e cappotto nero, barba ben curata - è in aula, rinchiuso dentro una delle gabbie. Poco prima dell'inizio dell'udienza, ha parlato brevemente con la madre che si era avvicinata alle sbarre.




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BOLOGNA: Meloni nel mirino dei neonazisti, "Una fascista che perseguita i fascisti"

I componenti della 'Werwolf Division', la cellula neonazista al centro di un'indagine della Digos di Bologna, nel corso del 2023 hanno discusso diverse volte della premier, definendola tra l'altro una "fascista che perseguita i fascisti". Secondo quanto emerge dagli atti ci sarebbero stati anche dialoghi da cui emergerebbe un'attività di sopralluogo nelle zone di Palazzo Chigi e Montecitorio per studiare i luoghi dove compiere un possibile attentato: 'c'è un albergo davanti al Parlamento - è una dei dialoghi intercettati - da lì puoi sparare dall'alto". Uno degli indagati, dopo le perquisizioni del maggio 2023, intercettato dagli investigatori, sosteneva di aver "allenato" cinque persone, "potenzialmente guerriglieri" che avrebbero dovuto sparare alla premier. Sempre su questo tema, un altro indagato in un dialogo disse: "Trovami un cecchino e attueremo il tuo piano". Per il Gip Nadia Buttelli, il progetto eversivo con la presidente del Consiglio nel mirino, lungi dall'essere meramente teorico, è stato accompagnato dalla formazione di 'guerriglieri' addestrati e formati in un ambiente violento come quello neonazista, con la concreta ricerca di armi sul web, istigando altri nazisti a prepararsi acquistando armi.