31 OTTOBRE 2024

13:25

NOTIZIA DI CRONACA

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31 OTTOBRE 2024 - 13:25


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BOLOGNA: Somministrazione illegale di alcolici, chiuso circolo in via Cartoleria

La Polizia di Stato di Bologna, in collaborazione con la Polizia Locale – Reparto Commerciale, ha disposto la sospensione di un circolo di via Cartoleria, al civico 4, per attività di somministrazione di alimenti e bevande senza le necessarie autorizzazioni. Il provvedimento, notificato nel pomeriggio di ieri, è stato emesso ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la moralità pubblica.

L’indagine ha preso il via lo scorso 27 ottobre, quando gli agenti, durante un controllo, hanno rilevato che all'interno del circolo circa trenta persone stavano ascoltando musica diffusa da un impianto professionale e consumavano bevande alcoliche. Le verifiche hanno messo in luce anche irregolarità relative all'accesso al locale: chiunque poteva diventare socio del circolo pagando la quota di iscrizione sul momento, senza essere informato sugli obiettivi dell'associazione e senza leggere lo statuto. Questo modus operandi, come specificato nella Circolare Ministeriale n. 559 del 1996, configura il circolo come un pubblico esercizio, soggetto dunque all’obbligo di licenza, di cui il titolare era però sprovvisto.

Per questi motivi, e su disposizione del Questore di Bologna, il circolo è stato chiuso per sette giorni a partire dalla data di notifica. La misura, spiegano le autorità, è finalizzata a tutelare la sicurezza e la moralità pubblica, impedendo il proseguimento di un'attività considerata abusiva e priva delle necessarie condizioni di sicurezza per i soci.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Arrestato militare della Marina per stalking su una collega

L'intervento della polizia a Rimini su segnalazione della madre.   Un giovane militare della Marina Italiana, in servizio sull'Amerigo Vespucci, 21 anni, originario di Lugo (Ravenna) è stato arrestato in flagrante dalla polizia a Rimini, su delega del pm Davide Ercolani, per stalking nei confronti della ex fidanzata, una 21enne anche lei militare in servizio in Capitaneria. L'arresto è avvenuto ieri sera intorno alle 22 quando il giovane ha tentato di scassinare la porta di casa dell'ex che gli aveva detto chiaramente di non volerlo più vedere. Era in realtà da tutto il giorno che il giovane militare stava attuando una serie di condotte persecutorie, minacciando anche atti autolesivi, pur di convincere la ragazza a rivedere la decisione di troncare la relazione. Era arrivato d'improvviso a Rimini in mattina a casa della 21enne con la scusa di prendere degli effetti personali dopo la fine della relazione. In casa la giovane era con la madre e un'amica di questa, e così le tre donne avevano fatto entrare il militare nella speranza di chiudere in maniera tranquilla e bonaria la faccenda. I due ragazzi, infatti, si erano lasciato un mese fa dopo una relazione cominciata nel marzo 2024. "Il problema è che lei mi vuole perfetto", diceva lui e aggiungeva: "Ma io so cosa fare, ci penso io". La ex fidanzata con la mamma e l'amica a quel punto avevano fatto di tutto per far uscire di casa il giovane. Erano andate a fare una passeggiata e per tutto il tempo lui le aveva seguite. Fin quando erano riuscite a seminarlo e far rientro a casa. Ma, intorno alle 22, lui è tornato e ha tentato di aprire la porta di casa. Temendo che la situazione degenerasse, la madre della ragazza a quel punto ha chiamato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato il giovane che ancora armeggiava per aprire la porta dell'appartamento. Dopo aver raccolto la testimonianza delle tre donne, gli agenti hanno quindi rintracciato il militare che si era allontano nascondendosi nella soffitta del condominio, dietro ad una pila di vecchi mobili. Il giovane è ai domiciliari e lunedì sarà ascoltato dal gip di Rimini, Raffaella Ceccarelli, alla presenza del difensore, l'avvocata Francesca Filippucci, di Ravenna.