19 SETTEMBRE 2023

18:27

NOTIZIA DI CRONACA

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19 SETTEMBRE 2023 - 18:27


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RAVENNA: Pistola con colpo in canna e silenziatore, arrestato 30enne

Nella notte tra ieri e oggi, la polizia ha intercettato a Ravenna un 30enne di origine albanese e residente nel Milanese alla guida di una vettura rubata nel Bolognese pochi giorni fa e usata come ariete per provare a spaccare le vetrine di tre negozi. Sotto al sedile lato guida, gli agenti delle Volanti hanno poi recuperato una pistola clandestina con cinque carucce, colpo in canna e silenziatore avvitato. Il 30enne è stato dichiarato in arresto per detenzione di arma clandestina e denunciato a piede libero per ricettazione e tentato furto, con successiva convalida del Tribunale ravennate e applicazione della custodia cautelare in carcere. Inoltre è stata data per la prima volta a Ravenna applicazione del decreto 'Caivano' che - si legge in una nota della Questura - ha aumentato di un anno la durata massima del divieto di rientro nei comuni dai quali si è stati allontanati. Nei confronti del 30enne, su proposta della divisione Anticrimine, il questore Lucio Pennella ha disposto la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per quattro anni nel Comune di Ravenna.




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RAVENNA: Omicidio Battaglia, una coltellata al cuore con una lama di 15cm | VIDEO

Un solo fendente, sferrato tra la sesta e la settima costola con una lama di 15 centimetri, ha raggiunto il cuore e ucciso il 47enne Christian Battaglia mercoledì notte a Ravenna. Lo riferisce l’autopsia effettuata sul corpo della vittima, uccisa dal  62enne Mario Antonio Iadicicco al margine di una discussione. La vittima aveva un tasso alcolemico di quasi 3 g/l, un valore molto elevato e quasi da coma etilico. Intanto, come si legge sulle pagine dei quotidiani locali, per l’accoltellatore rimane la misura cautelare in carcere, come richiesto dal pubblico ministero Stefano Stargiotti. Alla base della tragedia sarebbero confermati i futili motivi, ovvero una discussione nata in piazza Baracca e che oltre alla vittima e all’accusato di omicidio, ha visto protagonista  il coinquilino di Iadicicco, il tunisino Naceur. E proprio quest’ultimo, secondo la ricostruzione della tragedia, avrebbe iniziato a scherzare con il 47enne, attribuendogli epiteti non graditi e dalle parole sarebbero passati alle mani. Per placare la rissa sono arrivate le forze dell’ordine e tutto sembrava tornato alla normalità fino a quando la vittima si è presentata nell’abitazione del 62enne e la discussione questa volta è sfociata nella coltellata fatale.