ROMAGNA: Problemi a Tredozio, la sindaca, "è situazione emergenziale" | VIDEO
A Tredozio, comune dell’Appennino forlivese, si sono verificate varie criticità dopo il terremoto delle 5.10 con epicentro a Marradi: risulta inagibile il municipio per la presenza di crepe e “solo dopo i sopralluoghi tecnici – viene reso noto - si deciderà la riapertura”. Il Comune ha segnalato che molte strutture sono danneggiate e che, in via precauzionale, si sta evacuando una porzione di una casa di riposo per anziani. Al Palasport di Tredozio sono state allestite 100 brandine per chi vorrà passare la giornata e la notte fuori casa, in via precauzionale. Sempre a Tredozio si sta attivando una cucina, che sarà a disposizione per ogni necessità.
A Portico e San Benedetto, sempre nel Forlivese, due palazzine sono state evacuate, altre tre a Rocca San Casciano. Al momento sono già in azione sei squadre di tecnici, due in provincia di Ravenna e quattro nel territorio del forlivese-cesenate. L’Agenzia regionale di Sicurezza territoriale e Protezione civile dell’Emilia-Romagna “ha svolto immediatamente il proprio compito, in raccordo con le Prefetture, e preso contatto con i Comuni, i gestori dei servizi pubblici, delle strade e delle ferrovie per la verifica della situazione”. Il volontariato di Protezione civile è stato attivato in provincia di Forlì-Cesena.
“Il sistema regionale di Protezione civile si è subito attivato", spiega Irene Priolo, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile. "Insieme alle strutture territoriali, proseguiranno tutto il giorno le verifiche con i tecnici incaricati. Al momento non risultano danni significativi a persone o cose. Insieme al presidente Bonaccini, siamo in costante contatto con tutti i sindaci dei comuni più vicini all’epicentro che in alcuni casi, in via precauzionale, hanno chiuso le scuole”.
“La situazione è emergenziale: non siamo riusciti ancora a verificare tutti gli immobili, sia pubblici che privati, che hanno ricevuto dei danni i quali purtroppo sono molto numerosi", dichiara la sindaca di Tredozio, Simona Vietina. "Abbiamo reso inagibile il palazzo comunale e anche porzione della casa di riposo con il trasferimento di alcuni anziani dalla struttura più vecchia verso la struttura nuova”.
Al momento, conferma la prima cittadina, “le persone sono tutte fuori casa” e le verifiche alle scuole, che oggi sono chiuse, “non hanno ancora dato esito”. Il terremoto, aggiunge Vietina, “è stato veramente impressionante: tutte le vetrine si sono aperte, sono caduti bicchieri, vasi. Anche casa mia è piena di vetri”. Non si segnalano feriti.
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Aveva ancora l’obbligo di firma negli uffici delle Forze dell’Ordine in quanto, solo da qualche settimana, aveva terminato un periodo di detenzione. Nonostante questo, ieri sera un uomo di 37anni è stato sorpreso di nuovo in flagranza di reato e arrestato dalla Polizia Locale mentre spacciava nella zona della stazione. Sequestrati oltre 30 grammi di hashish. Il fatto è avvenuto nell’ambito di servizio mirato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si è svolta nella zona compresa tra il quartiere Borgo Marina e l’area della stazione ferroviaria. L’uomo era recentemente uscito dal carcere dopo aver scontato una pena per reati legati allo spaccio. Ancora sottoposto all’obbligo di firma, l’uomo è stato notato, dagli agenti in abiti civili, mentre vendeva una dose a un giovane. Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno trovato 30 grammi di hashish suddivisi in panetti e altre 3 dosi pronte per la vendita, un coltello e diverso materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, oltre a 60 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Materiale e denaro ora posti sotto sequestro. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi da taglio. Il 37enne è comparso questa davanti al giudice del Tribunale di Rimini per l’udienza direttissima.