7 DICEMBRE 2023

13:51

NOTIZIA DI CRONACA

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7 DICEMBRE 2023 - 13:51


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CESENA: Smerciavano cocaina in città, tre arresti

I carabinieri di Cesena hanno arrestato tre cittadini stranieri e denunciato un quarto italiano per detenzione e spaccio di droga e per detenzione illecita di armi. Durante la notte tra il 26 e 27 novembre scorso, i militari hanno eseguito il controllo degli occupanti di un’auto parcheggiata a bordo strada, risultati essere due donne straniere, di 30 e 25 anni, residenti in Piemonte, che avevano appena ceduto ad un uomo, di 25 anni, anch’esso straniero, domiciliato a Cesena, un etto di cocaina in cambio della somma di 4.200,00 Euro. Durante la perquisizione del domicilio dell’uomo, presso un’abitazione di un cittadino italiano 50enne, sono state rinvenute una modica quantità di stupefacente e due armi ereditate dall’italiano ma non denunciate agli uffici di Polizia. Motivo per cui quest’ultimo è stato denunciato per possesso illegale di armi. Gli arrestati, su disposizione dell’autorità giudiziaria sono stati condotti presso la casa circondariale di Forlì. Nella tarda mattinata del 29 novembre si è svolta l’udienza per la convalida degli arresti, con conseguente scarcerazione e l’applicazione della misura del divieto di dimora in Emilia Romagna.




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RIMINI: Caso Pierina, 15 maggio nuova udienza al Riesame per Dassilva

Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.