20 NOVEMBRE 2023

07:34

NOTIZIA DI CRONACA

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20 NOVEMBRE 2023 - 07:34


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CESENA: Ispezione in azienda agricola, “Animali denutriti, coperti di pulci e deiezioni”, salvati tre cani | VIDEO

Blitz dell’Ausl e delle Guardie Zoologiche presso una azienda agricola di Cesena, si indaga per maltrattamento di animali

Animali tenuti in condizioni igieniche pessime, cinghiali a rischio peste suina, cani denutriti e addirittura un daino tenuto in cella da più di 20 anni. Questo il resoconto di quanto visto dalle Guardie Ecozoofile dell’Oipa su quanto scoperto in una azienda agricola di Montiano, a Cesena, dove è stata aperta una indagine per maltrattamento di animali. La scoperta è stata fatta da alcuni volontari del canile che si trovavano in zona per il recupero di un animale. Gli operatori hanno sentito dei forti latrati e provenire dall’edificio e hanno capito che qualcosa non andava. A quel punto è arrivata l’Ausl, Oipa e la polizia provinciale. Una delle prime gabbie trovate è stata quella dei cinghiali.

C’era fango ovunque – spiega la guardia zoofila Valentina Valentini - e c’erano questi cinghiali di cui uno ricordo aveva una zanna talmente lunga che gli aveva perforato la faccia

Poi è stata la volta dei cani.

C’erano due box con 7 segugi, 4 femmine e 3 maschi, in condizioni igieniche pessime con un quantitativo di deiezioni inqualificabili, i cani erano malnutriti, coperti di pulci e probabilmente anche malati

 Per tre di loro è scattato il ricovero coatto.

In modo tale che possano andare in canile e possano essere adottati fin da subito, ovviamente dopo i dovuti accertamenti

Gli altri animali sono ancora lì. L’Ausl ha spiegato che procederà con l’ispezione anche nei prossimi giorni, valutando i provvedimenti da prendere. Intanto sono già scattate le sanzioni delle guardie zoofile.

Per l’aspetto igienico le facciamo sicuramente – conclude Valentini - aspettiamo che il canile ci dica quali sono le condizioni di salute dei cani, perché se salta fuori qualche patologia allora scatteranno altre sanzioni più elevate




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RIMINI: Arrestato dalla Polizia Locale dopo poche settimane dalla scarcerazione

Aveva ancora l’obbligo di firma negli uffici delle Forze dell’Ordine in quanto, solo da qualche settimana, aveva terminato un periodo di detenzione. Nonostante questo, ieri sera un uomo di 37anni è stato sorpreso di nuovo in flagranza di reato e arrestato dalla Polizia Locale mentre spacciava nella zona della stazione. Sequestrati oltre 30 grammi di hashish. Il fatto è avvenuto nell’ambito di servizio mirato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si è svolta nella zona compresa tra il quartiere Borgo Marina e l’area della stazione ferroviaria. L’uomo era recentemente uscito dal carcere dopo aver scontato una pena per reati legati allo spaccio. Ancora sottoposto all’obbligo di firma, l’uomo è stato notato, dagli agenti in abiti civili, mentre vendeva una dose a un giovane. Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno trovato 30 grammi di hashish suddivisi in panetti e altre 3 dosi pronte per la vendita, un coltello e diverso materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, oltre a 60 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Materiale e denaro ora posti sotto sequestro.  L’uomo è stato arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi da taglio. Il 37enne è comparso questa  davanti al giudice del Tribunale di Rimini per l’udienza direttissima.