4 NOVEMBRE 2020

14:55

NOTIZIA DI CRONACA

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4 NOVEMBRE 2020 - 14:55


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RIMINI: Evasione fiscale, GdF sequestra 1milione e 600mila euro di beni

La Guardia di Finanza di Rimini ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, con la confisca di beni per un importo complessivo di oltre 1.600.000 euro, nei confronti di un 42enne legale rappresentante di una società cooperativa, cessata alla fine del 2019 e con sede nel riminese. L’azienda operava nel settore del trasporto merci e magazzinaggio, con 166 dipendenti e circa 4 milioni di euro di volume d’affari. La misura cautelare è scaturita dopo il controllo automatizzato delle dichiarazioni che aveva evidenziato, per gli anni d’imposta 2016 e 2017, l’omesso versamento di I.V.A. per oltre 1.600.000 euro. Le Fiamme Gialle hanno apposto i sigilli su beni mobili, quote societarie e disponibilità finanziarie intestati e/o riconducibili all’indagato.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

CESENA: Smerciavano cocaina in città, tre arresti

I carabinieri di Cesena hanno arrestato tre cittadini stranieri e denunciato un quarto italiano per detenzione e spaccio di droga e per detenzione illecita di armi. Durante la notte tra il 26 e 27 novembre scorso, i militari hanno eseguito il controllo degli occupanti di un’auto parcheggiata a bordo strada, risultati essere due donne straniere, di 30 e 25 anni, residenti in Piemonte, che avevano appena ceduto ad un uomo, di 25 anni, anch’esso straniero, domiciliato a Cesena, un etto di cocaina in cambio della somma di 4.200,00 Euro. Durante la perquisizione del domicilio dell’uomo, presso un’abitazione di un cittadino italiano 50enne, sono state rinvenute una modica quantità di stupefacente e due armi ereditate dall’italiano ma non denunciate agli uffici di Polizia. Motivo per cui quest’ultimo è stato denunciato per possesso illegale di armi. Gli arrestati, su disposizione dell’autorità giudiziaria sono stati condotti presso la casa circondariale di Forlì. Nella tarda mattinata del 29 novembre si è svolta l’udienza per la convalida degli arresti, con conseguente scarcerazione e l’applicazione della misura del divieto di dimora in Emilia Romagna.