BASKET: La Virtus torna implacabile, è finale scudetto con Milano
Forse è vero che il calcio è quello sport in cui 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine la Germania vince; di certo è altrettanto indiscutibile che il campionato italiano di basket sia invece quella competizione a cui tutti possono iscriversi ma che tanto porta sempre Milano e la Virtus alla finale scudetto. Anche questa edizione non ha fatto eccezione a questa sorta di regola aurea: la quarta supersfida consecutiva per il tricolore andrà in scena dopo il sacco di Venezia compiuto dai bianconeri in gara-4, una partita caratterizzata da un'intensa lotta e risolta da un Toko Shengelia a dir poco dominante tra terzo e quarto quarto con qualcosa come 17 punti consecutivi messi a segno dall’incontenibile georgiano. Belinelli, Abass e Pajola a loro volta offrono un contributo significativo, specialmente nel secondo periodo, quando Bologna recupera lo svantaggio iniziale grazie a una difesa solida e a una serie di tiri liberi. Nonostante un buon inizio da parte di Venezia che conclude il primo quarto in vantaggio, la Virtus risponde nel secondo quarto con un parziale di 17-5, grazie anche ai numerosi falli subiti e convertiti in tiri liberi. Venezia lotta per restare in partita e recupera nel terzo quarto con Max Heidegger, riducendo il distacco a soli due punti. È quello il momento in cui si scatena il ciclone Shengelia, prima che le triple di Abass e Pajola non chiudano il match con un parziale di 14-0. Il finale di 81-96 è così la chiave d'accesso per la sfida all'Olimpia che incomincerà a tenere banco da giovedì prossimo col primo dei due match casalinghi per Bologna, in una finale tornata a disputarsi in questa stagione al meglio delle cinque gare.
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