2 SETTEMBRE 2025

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2 SETTEMBRE 2025 - 17:32


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ROMAGNA: 65 milioni di euro per per le strade provinciali colpite dall'alluvione

Tra settembre e ottobre lavori su 20 cantieri nella provincia di Forlì-Cesena.

Partiranno tra la fine di settembre e il mese di ottobre i cantieri di messa in sicurezza e ripristino delle strade provinciali di Forlì-Cesena colpite dall'alluvione. Si tratta di un investimento complessivo di 65 milioni di euro, finanziato in gran parte con fondi Pnrr tramite ordinanze commissariali, a cui si aggiungono risorse ordinarie del commissario straordinario alla ricostruzione. Nella seconda metà di giugno sono stati affidati i lavori su 20 strade provinciali, mentre in questi giorni si stanno completando le procedure di aggiudicazione per ulteriori 3 strade (SP 79, SP 83 e SP 102).
Per condividere i progetti definitivi e l'avvio dei cantieri, la Provincia di Forlì-Cesena ha incontrato nelle giornate del 28 e 29 agosto i Comuni forlivesi coinvolti. "Entro ottobre - commenta il presidente della provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca - sulle strade provinciali partirà la seconda fase di lavori di messa in sicurezza e ripristino a seguito dell'alluvione. Un lavoro imponente e delicato che abbiamo condiviso con i Comuni nei giorni scorsi. Il coordinamento con tutti gli enti è fondamentale per la buona gestione degli interventi. Le opere che andremo a realizzare non risolveranno tutti i problemi che abbiamo sulle strade intervallive interessate, ma miglioreranno la sicurezza del territorio. Il 9 settembre faremo lo stesso incontro con i Comuni cesenati."




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BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.