2 SETTEMBRE 2025

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2 SETTEMBRE 2025 - 15:30


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FERRARA: Ospite inaspettata, una volpe entra nel Teatro Comunale Abbado | FOTO

Colpo di scena in teatro a Ferrara. Un'insolita mattinata ha animato il Teatro Comunale Claudio Abbado, dove una piccola volpe ha scelto di fare il suo ingresso, regalando momenti di curiosità, tenerezza ma anche di apprensione, perché l'esemplare era molto impaurito.  Poco dopo le ore 12 di martedì, le maestranze del Teatro hanno notato un animale nel piccolo parcheggio interno della struttura, da cui si accede da corso Giovecca. Inizialmente si pensava a un gatto. Invece si trattava di una volpe di pochi mesi. Alla vista delle persone, la volpe è fortunatamente scattata verso l'ingresso artisti, e non verso la strada, cercando rifugio all'interno del Teatro. Con prontezza e grande sensibilità, il personale del Teatro ha chiuso la porta per assicurarsi che l'animale fosse al sicuro, fornendole uno scatolone come tana improvvisata e una ciotola d'acqua. Una volta accertata la sicurezza della piccola volpe, le maestranze hanno avvertito i Carabinieri della Tutela Forestale, che sono intervenuti prontamente. L'operazione di recupero è durata solo pochi minuti e la volpe è stata quindi trasportata al centro per le eventuali cure del caso, i controlli veterinari di rito e per essere poi rilasciata in libertà.

 

 




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BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.