4 AGOSTO 2025

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4 AGOSTO 2025 - 10:44


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EMILIA-ROMAGNA: Dalla Regione fondi per vaccinare gli ovini contro la Blue Tongue

La Regione Emilia-Romagna sosterrà gli allevatori che aderiscono alla campagna di vaccinazione contro la Blue Tongue, destinando risorse nel bilancio 2026 per indennizzare i costi dei vaccini acquistati nel 2025 e 2026. Resteranno a carico delle aziende i costi del servizio veterinario per la somministrazione. Il piano regionale di vaccinazione è partito a gennaio dopo la comparsa di alcuni focolai della febbre catarrale che colpisce i ruminanti. Il virus si trasmette attraverso moscerini e può avere tassi di mortalità molto elevati, causando ingenti danni economici agli allevamenti. "Abbiamo deciso di sostenere la campagna vaccinale per proteggere il patrimonio zootecnico - dice l'assessore all'Agricoltura Alessio Mammi - La Blue Tongue rappresenta una minaccia seria e il nostro obiettivo è arginarne rapidamente la diffusione e prevenire ricadute sanitarie ed economiche importanti". Il virus non è trasmissibile all'uomo e non comporta problemi di sicurezza per gli alimenti derivati. Non esistono terapie per curare l'infezione, solo trattamenti sintomatici. Oltre al vaccino è possibile limitare la diffusione attraverso trattamenti repellenti contro l'insetto vettore.




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BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.