14 AGOSTO 2025

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14 AGOSTO 2025 - 09:56


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RAVENNA: Approvati i lavori per l'argine in sabbia sul litorale

La giunta comunale di Ravenna ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di un argine in sabbia per proteggere la spiaggia e le zone urbanizzate dall'arretramento della linea di costa e dalle mareggiate del periodo invernale causate dalla maggiore intensità e frequenza di fenomeni meteo-marini avversi. L'investimento è di 380mila euro. L'intervento, in programma tra ottobre e dicembre, si concentrerà sui tratti maggiormente erosi di Punta Marina e su tutto il tratto prospiciente l'abitato di Lido di Savio. "Si tratta - dice l'assessora a Subsidenza e servizi geologici Federica Moschini - di lavori fondamentali per proteggere l'arenile e i centri abitati costieri dall'ingressione marina, che portiamo avanti insieme con altre opere di difesa congiuntamente alla Regione Emilia-Romagna, il cui apporto quest'anno ci ha consentito di ridurre la spesa da 700mila a 380mila euro. E che realizziamo anche grazie alla collaborazione della cooperativa Spiagge, che ad esempio, la prossima primavera, si occuperà della stesa della parte residuale dell'argine, intervento preparatorio in vista della nuova stagione balneare, che contribuirà anche al ripascimento delle spiagge".




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BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.