10 FEBBRAIO 2025

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10 FEBBRAIO 2025 - 11:50


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RIMINI: Morte Gianni Indino, il cordoglio del territorio | VIDEO

È stato un protagonista della Riviera. Scomparso sabato a 70 anni, il presidente di Confcommercio Rimini e del Silb regionale, Gianni Indino, lascia un’importante eredità nello sviluppo dell’intrattenimento.

È stata una figura centrale dell’intrattenimento della Riviera romagnola nella sua stagione d’oro. Gianni Indino, scomparso sabato a 70 anni a seguito di un aneurisma, nell’ultima fase della sua vita si è dedicato alle battaglie sindacali come presidente di Confcommercio Rimini e del Silb Emilia-Romagna. Ma prima ancora ha contribuito a scrivere la storia del mondo della notte.

Originario di Oria, nel Brindisino, arrivò a Rimini nel ’76 con in tasca pochi spiccioli e tanti sogni. Fu un amore a prima vista con la città in cui mosse i primi passi con grandi ambizioni. Prima nel settore radiofonico: a Radio Rimini condusse un programma di successo, ‘Metti musica nei jeans’. Nel ‘78 l’amore proseguì con Anna, che sposò, costruendo la loro famiglia.

Negli anni Ottanta si fece notare come scopritore di talenti: fu lui a individuare qualcosa di speciale in una giovane ragazza riccionese, allora sconosciuta, che risponde al nome di Martina Colombari, poi divenuta Miss Italia e nota conduttrice televisiva. Come imprenditore, fu determinante nel rilanciare alcuni locali della Riviera come il Savioli e il Bahamas, ma si dedicò anche alle agenzie teatrali con una parentesi nel mondo dei motori collaborando con il Ferrari Marlboro Team.

Poliedrico, esuberante, di grande compagnia, il cordoglio per la sua scomparsa è stato unanime. Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, lo ha ricordato come un uomo dal “gusto di vivere”, tra i “pionieri del turismo”. Per il presidente di Regione, Michele De Pascale, “lo spirito di iniziativa di Gianni resterà sempre a testimonianza del suo valore”. A stringersi attorno a lui sono soprattutto la moglie, i figli Valentina e Federico e i nipotini. I funerali si terranno martedì alle 11.30 nel duomo di Rimini.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

BAGNACAVALLO: Lamone, proseguono i lavori per rinforzare l'argine

Proseguono i lavori della Regione per mettere in sicurezza il Lamone che, in seguito agli ultimi eventi meteorologici, presenta alcune fessurazioni nell’argine che interessa alcuni tratti dei comuni di Bagnacavallo e Ravenna. Su tutte le fessurazioni, a partire prioritariamente da quelle di maggiore entità, sono già in corso interventi urgenti di impermeabilizzazione con miscela (tipo bentonitico) per evitare infiltrazioni e attività di telonatura con lo scopo di rallentare l’eventuale saturazione/filtrazione in caso di piene del fiume il cui livello idrometrico vada ad interessare direttamente il corpo arginale. Le valutazioni effettuate hanno da subito evidenziato l’elevata complessità dell’intervento strutturale da realizzare sui corpi arginali che non può essere eseguito nell’immediato per le condizioni meteorologiche del periodo e per il possibile manifestarsi di ulteriori eventi di piena critici. A rendere ancora più complessa la situazione concorrono sia le caratteristiche geometriche delle arginature sia la presenza di un esteso abitato collocato a ridosso dell’arginatura che rende molto complessa l’attività di cantierizzazione. Situazione sulla quale il presidente della Regione, Michele de Pascale, si è confrontato sia con il Commissario alla ricostruzione, Fabrizio Curcio, sia con il direttore del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabio Ciciliano. “Siamo al lavoro senza sosta, insieme ai sindaci e alle sindache, per mettere in sicurezza definitivamente il Lamone- afferma la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini-. Il presidente de Pascale ha già rappresentato al commissario Curcio la necessità di inserire uno stanziamento adeguato all’intervento strutturale da finanziare all’interno dell’ordinanza commissariale 13 ter. Siamo fiduciosi che la richiesta sarà accolta e che, non appena le condizioni meteo lo consentiranno, potranno partire i cantieri. Nel frattempo proseguono le operazioni di infiltrazione e telonatura per consolidare i tratti arginati”. L’Agenzia regionale di Protezione civile insieme ai Comuni di Ravenna, Bagnacavallo e Russi, stanno predisponendo un piano specifico (fase di previsione e in corso di evento) collegato al sistema di allertamento e alla rete dei sensori coordinata da Arpae, per la necessaria tutela delle persone. Fino a quando l’intervento strutturale sull’argine non sarà completato sarà perciò vietato a chiunque accedere alle aree interessate. Intanto, giovedì 27 alle 20.45 alla Sala azzurra di Villanova di Bagnacavallo (Piazza Lieto Pezzi 3) si terrà un incontro aperto alla cittadinanza per rappresentare ai cittadini la situazione e rispondere ad ogni loro dubbio.