FORLI’: Cisl contro il Comune, “no ai vigili portieri”
"Sembrerebbe che il personale di Polizia Locale dovrà svolgere funzione di portierato agli ingressi del palazzo comunale di Forlì. In altre parole, controllare che chi entra abbia un appuntamento. Per quanto appaia evidente che la scelta sia motivata da esigenze di sicurezza, possono esserci altre soluzioni per perseguire questo obiettivo". Lo dice la Cisl Funzione pubblica della Romagna, che ritiene che affidare questo compito alla Polizia Locale, voglia dire "svalutare fortemente la figura dell'agente e distogliere questi lavoratori e lavoratrici dall'importantissimo servizio che svolgono quotidianamente per la cittadinanza e per il quale sono effettivamente qualificati". "Inoltre - prosegue il sindacato di categoria - sottrarre parte del personale alla propria funzione, comporterà inevitabilmente un carico di lavoro aggiuntivo sul resto del personale di Polizia Locale, già sottodimensionato, con il rischio di compromettere la qualità del servizio. Molte altre sono le problematiche segnalate dai nostri lavoratori e lavoratrici, come l'affidamento alla Polizia Locale di rischiosi compiti di controllo (detenzione e spaccio di stupefacenti, fotosegnalamento, immigrazione, abusivismo commerciale ecc.), che dovrebbero essere svolte da altre forze di polizia. Oltretutto, ciò accade spesso senza che il personale abbia ricevuto alcuna specifica formazione, sia adeguatamente equipaggiato e abbia i numeri per farvi fronte". ( ANSA)
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BAGNACAVALLO: Lamone, proseguono i lavori per rinforzare l'argine
Proseguono i lavori della Regione per mettere in sicurezza il Lamone che, in seguito agli ultimi eventi meteorologici, presenta alcune fessurazioni nell’argine che interessa alcuni tratti dei comuni di Bagnacavallo e Ravenna. Su tutte le fessurazioni, a partire prioritariamente da quelle di maggiore entità, sono già in corso interventi urgenti di impermeabilizzazione con miscela (tipo bentonitico) per evitare infiltrazioni e attività di telonatura con lo scopo di rallentare l’eventuale saturazione/filtrazione in caso di piene del fiume il cui livello idrometrico vada ad interessare direttamente il corpo arginale. Le valutazioni effettuate hanno da subito evidenziato l’elevata complessità dell’intervento strutturale da realizzare sui corpi arginali che non può essere eseguito nell’immediato per le condizioni meteorologiche del periodo e per il possibile manifestarsi di ulteriori eventi di piena critici. A rendere ancora più complessa la situazione concorrono sia le caratteristiche geometriche delle arginature sia la presenza di un esteso abitato collocato a ridosso dell’arginatura che rende molto complessa l’attività di cantierizzazione. Situazione sulla quale il presidente della Regione, Michele de Pascale, si è confrontato sia con il Commissario alla ricostruzione, Fabrizio Curcio, sia con il direttore del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabio Ciciliano. “Siamo al lavoro senza sosta, insieme ai sindaci e alle sindache, per mettere in sicurezza definitivamente il Lamone- afferma la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini-. Il presidente de Pascale ha già rappresentato al commissario Curcio la necessità di inserire uno stanziamento adeguato all’intervento strutturale da finanziare all’interno dell’ordinanza commissariale 13 ter. Siamo fiduciosi che la richiesta sarà accolta e che, non appena le condizioni meteo lo consentiranno, potranno partire i cantieri. Nel frattempo proseguono le operazioni di infiltrazione e telonatura per consolidare i tratti arginati”. L’Agenzia regionale di Protezione civile insieme ai Comuni di Ravenna, Bagnacavallo e Russi, stanno predisponendo un piano specifico (fase di previsione e in corso di evento) collegato al sistema di allertamento e alla rete dei sensori coordinata da Arpae, per la necessaria tutela delle persone. Fino a quando l’intervento strutturale sull’argine non sarà completato sarà perciò vietato a chiunque accedere alle aree interessate. Intanto, giovedì 27 alle 20.45 alla Sala azzurra di Villanova di Bagnacavallo (Piazza Lieto Pezzi 3) si terrà un incontro aperto alla cittadinanza per rappresentare ai cittadini la situazione e rispondere ad ogni loro dubbio.