7 AGOSTO 2024

15:35

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

670 visualizzazioni


7 AGOSTO 2024 - 15:35


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

670 visualizzazioni



RIMINI: Mondaino si prepara per il 35mo Palio de lo Daino

Dal 15 al 18 agosto il borgo medievale di Mondaino (Rimini) ospiterà la 35ma edizione del Palio de lo Daino, la rievocazione storica che celebra la pace del 1459 tra le signorie Malatesta e Montefeltro. Tema di quest’anno: ‘Nel Rinascimento si costruisce il sapere, nel gioco delle carte il futuro è da vedere’. Strade e piazze del centro storico si animeranno con botteghe artigiane, sbandieratori, armigeri, falconieri, giullari, musicisti, spettacoli itineranti e la cucina delle contrade.

Il 18 agosto, in Piazza Maggiore, le quattro contrade di Borgo, Contado, Castello e Montebello si sfideranno per il palio in una serie di prove: la disfida dei balestrieri, la corsa delle oche e il Giuoco de lo Palio. L'apertura della manifestazione prevede un corteo di nobili, soldati e musici con costumi rinascimentali. Tra gli spettacoli, quelli di giocoleria e acrobazia, oltre alle rappresentazioni teatrali come ‘All’improvviso la rima’ di Gianluca Foresi. Tra gli appuntamenti musicali spicca il gran concerto dei Carmina Burana accompagnato dalle danze della compagnia il Lauro e dal fuoco della compagnia Opera Fiammae, sotto la direzione del maestro Federico Raffaelli.

Saranno un centinaio le botteghe storiche con artigiani provenienti da diverse regioni italiane e da Paesi come Spagna e Repubblica Ceca. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco Mondaino con il supporto del Comune e varie associazioni locali, è parte del Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche e della Rete di manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

BAGNACAVALLO: Lamone, proseguono i lavori per rinforzare l'argine

Proseguono i lavori della Regione per mettere in sicurezza il Lamone che, in seguito agli ultimi eventi meteorologici, presenta alcune fessurazioni nell’argine che interessa alcuni tratti dei comuni di Bagnacavallo e Ravenna. Su tutte le fessurazioni, a partire prioritariamente da quelle di maggiore entità, sono già in corso interventi urgenti di impermeabilizzazione con miscela (tipo bentonitico) per evitare infiltrazioni e attività di telonatura con lo scopo di rallentare l’eventuale saturazione/filtrazione in caso di piene del fiume il cui livello idrometrico vada ad interessare direttamente il corpo arginale. Le valutazioni effettuate hanno da subito evidenziato l’elevata complessità dell’intervento strutturale da realizzare sui corpi arginali che non può essere eseguito nell’immediato per le condizioni meteorologiche del periodo e per il possibile manifestarsi di ulteriori eventi di piena critici. A rendere ancora più complessa la situazione concorrono sia le caratteristiche geometriche delle arginature sia la presenza di un esteso abitato collocato a ridosso dell’arginatura che rende molto complessa l’attività di cantierizzazione. Situazione sulla quale il presidente della Regione, Michele de Pascale, si è confrontato sia con il Commissario alla ricostruzione, Fabrizio Curcio, sia con il direttore del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabio Ciciliano. “Siamo al lavoro senza sosta, insieme ai sindaci e alle sindache, per mettere in sicurezza definitivamente il Lamone- afferma la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini-. Il presidente de Pascale ha già rappresentato al commissario Curcio la necessità di inserire uno stanziamento adeguato all’intervento strutturale da finanziare all’interno dell’ordinanza commissariale 13 ter. Siamo fiduciosi che la richiesta sarà accolta e che, non appena le condizioni meteo lo consentiranno, potranno partire i cantieri. Nel frattempo proseguono le operazioni di infiltrazione e telonatura per consolidare i tratti arginati”. L’Agenzia regionale di Protezione civile insieme ai Comuni di Ravenna, Bagnacavallo e Russi, stanno predisponendo un piano specifico (fase di previsione e in corso di evento) collegato al sistema di allertamento e alla rete dei sensori coordinata da Arpae, per la necessaria tutela delle persone. Fino a quando l’intervento strutturale sull’argine non sarà completato sarà perciò vietato a chiunque accedere alle aree interessate. Intanto, giovedì 27 alle 20.45 alla Sala azzurra di Villanova di Bagnacavallo (Piazza Lieto Pezzi 3) si terrà un incontro aperto alla cittadinanza per rappresentare ai cittadini la situazione e rispondere ad ogni loro dubbio.