7 AGOSTO 2024

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7 AGOSTO 2024 - 18:05


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EMILIA-ROMAGNA: Per il maltempo di giugno stanziati 21 milioni

Il Consiglio dei Ministri ha riconosciuto lo stato d'emergenza nazionale per i territori delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, colpite dal maltempo. Sono stati stanziati 21 milioni e 530 mila euro, a valere sul Fondo delle emergenze nazionali, per i primi lavori "Stiamo realizzando la proposta del piano degli interventi per rispondere all'emergenza - dice la presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo - da sottoporre al Dipartimento nazionale di Protezione civile, in modo da renderlo il prima possibile operativo". La richiesta del riconoscimento era stata firmata e inviata alla presidente del Consiglio dei Ministri, il 6 luglio scorso, dall'allora presidente della Regione, Stefano Bonaccini, per le "eccezionali avversità atmosferiche e i conseguenti danni" che avevano colpito buona parte del territorio regionale tra il 20 e il 29 giugno 2024. L'ondata di maltempo, in particolare, aveva visto il picco più grave tra il 23 e il 25 giugno. "L'individuazione degli interventi destinati a comporre il piano - dice Priolo - è in capo all'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in sinergia, come siamo abituati ad operare, con i territori, in modo da individuare le principali criticità lasciate aperte dal maltempo, cui serve dare risposte il prima possibile".

 

(Immagine di archivio)




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FORLI': Strade come torrenti, sulla città la pioggia di un mese

Un violento nubifragio, ben più potente delle previsioni meteo che prevedevano piogge sparse, si è abbattuto la scorsa notte su Forlì, riportando la paura fra i residenti di rivivere l'alluvione del 2023. In pochi minuti diverse strade del centro abitato si sono trasformate in torrenti impetuosi. Parecchio colpiti i quartieri di Ca' Ossi, Vecchiazzano e Ronco. L'intensa pioggia ha provocato decine di allagamenti negli scantinati, nei piani bassi e nei garage. Il sistema fognario non è stato in grado di smaltire l'eccezionale quantità d'acqua caduta, provocandone l'accumulo. Notte, perciò, di duro lavoro per i vigili del fuoco, impegnati a far fronte a decine di chiamate per gli allagamenti all'interno delle abitazioni. In alcune zone della città si sono registrati anche temporanei blackout elettrici, a causa degli impianti finiti sott'acqua. Secondo le stazioni di rilevamento meteo in poco più di mezz'ora sul Forlì sono caduti fra i 40 e i 60 millimetri d'acqua, ma con punte anche di 70. Un quantitativo che, in media, cade in circa un mese. Col cessare della forte pioggia, alle prime luci dell'alba la situazione appariva più tranquilla. Le strade sono libere dall'acqua e gli allagamenti nelle abitazioni sono in via di superamento. Ancora presto per una stima dei danni.